Primarie Pd, domenica 120 seggi
«Astenersi tesserati di altri partiti»

Il Pd si prepara per le primarie , domenica, per la scelta del segretario nazionale. Dalle 8 alle 20 si potrà votare in 120 seggi (di cui 9 in città e 4 a Dalmine) allestiti in tutta la provincia, con oltre 1.500 militanti mobilitati. Intanto si pensa alla corsa a sindaco.

Il Pd si prepara per le primarie , domenica, per la scelta del segretario nazionale. Dalle 8 alle 20 si potrà votare in 120 seggi (di cui nove in città e quattro a Dalmine) allestiti in tutta la provincia, con oltre 1.500 militanti mobilitati per garantire la correttezza delle operazioni.

«Astenersi tesserati di altri partiti, vicini e lontani», è l’avviso ai votanti lanciato dal segretario provinciale Gabriele Riva. Che , stoppa così sul nascere gli appelli al boicottaggio già girati sui social network a opera di esponenti di altri partiti.

«Le primarie di domani sono aperte, ma con delle regole, ovvero sottoscrivere la causa e i valori del Pd. Mi auguro una larga partecipazione, ma chi ha altre tessere in tasca non c’entra, visto che scegliamo il nostro segretario». Sulla scheda, infatti, bisognerà barrare il nome (in ordine) di Gianni Cuperlo, Matteo Renzi o Pippo Civati.

Intanto però bocche super cucite sul sondaggio - commissionato dal partito a Ipsos che lo ha condotto su un migliaio di cittadini - sul gradimento dei possibili candidati democratici a Palafrizzoni Elena Carnevali e Giorgio Gori. «Senza facili trionfalismi – commenta Riva –, i dati dimostrano che ce la giochiamo fino in fondo, dandoci davanti al centrodestra con entrambi i nostri candidati».

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