Pronto ma chiuso da nove anni
Verdello, 2 milioni gettati al vento

Un simbolo di spreco di denaro pubblico di cui (forse) tra un mese si potrà conoscere il destino. È il sottopasso a Verdello, in via Don Minzoni, della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio Ovest. L’infrastruttura completata nel 2005 è costata 2 milioni.

Un simbolo di spreco di denaro pubblico di cui (forse) tra un mese si potrà conoscere il destino. È il sottopasso a Verdello, in via Don Minzoni, della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio Ovest. Questa infrastruttura è stata completata nel 2005 e si calcola sia costata almeno 2 milioni di euro ai quali dovranno essere aggiunti altri soldi per la sua sistemazione visto che, così com’è ora, non è nelle condizioni di essere utilizzata.

Rfi ha fatto sapere che tra un mese prenderà contatti con il Comune per comunicargli tempi e modalità in cui inizierà i lavori sull’infrastruttura per poi, quindi, aprirla al traffico.

La notizia ha fatto sorridere amaramente il sindaco Luciano Albani. E il motivo è facilmente comprensibile: da tre anni la compagnia ferroviaria e il Comune stanno discutendo della questione senza mai arrivare a una soluzione concreta. «Ormai sta diventando una barzelletta», afferma Albani. Una barzelletta che non fa ridere.

Il sottopasso è in territorio di Verdello, interessa però anche Verdellino: nell’ambito del raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio Ovest era stato infatti costruito per mettere in contatto i due paesi una volta chiuso il passaggio a livello vicino alla stazione ferroviaria di Verdello-Dalmine. La questione è quindi seguita da vicino anche dal Comune di Verdellino che non risparmia giudizi pesanti

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