Rischio idrogeologico: 2,2 milioni
per Ardesio, Branzi e Oltre il Colle

Sedici milioni di euro per mettere in sicurezza diverse aree della Lombardia a rischio idrogeologico. Per la Bergamasca (Ardesio, Branzi e Oltre il Colle) dalla Regione sono stati stanziati 2 milioni e 200 mila euro.

«Sedici milioni di euro per mettere in sicurezza diverse aree della Lombardia a rischio idrogeologico.Si tratta dell’ennesimo stanziamento di fondi regionali per prevenire e proteggere, dagli eventi naturali, cittadini e imprese che si trovano in zone particolarmente esposte». Lo ha sottolineato l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi, annunciando il nuovo programma di interventi urgenti approvato oggi dalla Giunta.

PATTO STABILITA’ ESCLUDA RISCHIO IDROGEOLOGICO - - «Il tema del rischio idrogeologico - ha proseguito Viviana Beccalossi - ci vede in prima linea, come dimostra l’ennesimo stanziamento di fondi regionali che si somma al programma triennale di manutenzione già destinato nel 2013 a 52 opere finanziate con ulteriori 16,4 milioni di euro. Uno sforzo che serve anche a colmare la scarsità di risorse provenienti dal Governo, al quale proprio in questi giorni abbiamo chiesto di intervenire scrivendo al ministro dell’Ambiente. Ho inoltre inviato una lettera al premier Matteo Renzi proponendogli di escludere dal Patto di stabilità la materia del rischio idrogeologico e di rivedere lo stanziamento delle risorse statali che attualmente vanno per l’80% al Sud e solo per il 20% al Nord e al Centro».

PRIORITA’ A INTERVENTI INDISPENSABILI - «L’assessorato - ha proseguito Viviana Beccalossi, guardando al provvedimento approvato in Giunta - ha ricevuto un lunghissimo elenco di segnalazioni, per un importo complessivo di diverse decine di milioni di euro. E’ stato quindi indispensabile stabilire una priorità a partire dagli interventi necessari per la difesa degli abitati e degli abitanti, dato che alcuni degli interventi finanziati erano attesi da molti anni e non più rimandabili».

UN MILIONE A DIFESA DELLE VALANGHE - La Giunta ha anche stanziato un fondo di un milione di euro da assegnare nei prossimi mesi alla manutenzione e difesa dalle valanghe, che verranno destinati a opere mirate solo dopo lo scioglimento delle nevi che in inverno sono cadute con particolare abbondanza. Altri 600.000 euro saranno dedicati allo sviluppo di nuovi progetti di riqualificazione fluviale necessari ad accedere ai finanziamenti della nuova programmazione europea 2014-2020.

DISSESTI STRADE PROVINCIALI - Particolare attenzione, infine, è stata dedicata ai dissesti lungo le strade provinciali per la quale la Giunta ha deciso di procedere, pur non essendo di stretta competenza regionale, alla definizione di un quadro di interventi prioritari ai quali destinare eventuali risorse aggiuntive in sede di assestamento di bilancio. Nei prossimi giorni, inoltre, saranno destinati ulteriori fondi (economie riprogrammate sulla Legge Valtellina) riguardanti interventi di difesa idraulica ed idrogeologica in provincia di Sondrio.

LOMBARDIA IMPEGNATA SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO - «La Lombardia - ha concluso Viviana Beccalossi - ha dimostrato di saper lavorare sul rischio idrogeologico e, a differenza della maggior parte delle Regioni, è stata in grado di impegnare anche tutte le risorse previste nel 2010 dall’Accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente, attivando altre 163 opere, di cui oltre due terzi già concluse o in corso e il restante in appalto».

RIPARTO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA - Questo il riparto finanziario suddiviso per province.

BERGAMO: Ardesio - Ludrigno - Opere paravalanghe in Valle Vendulo, a protezione del centro abitato (950.000 euro); Branzi - Opere paravalanghe, sito valanghivo Valle delle Ruine (553.000 euro); Oltre il Colle - Opere di difesa valanghe in località Plassa (700.000 euro).

BRESCIA: Sonico, integrazione finanziamento sistemazione confluenza torrente Rabbia nel fiume Oglio (600.000 euro); Sonico, ripristino sezioni idrauliche e regimazione fiume Oglio conseguente a fenomeni di trasporto solido (3.400.000 euro); Esine, Piancogno, Cividate Camuno, realizzazione di argine lungo il fiume Oglio a protezione delle aree abitate e industriali (2.100.000 euro).

CREMONA: integrazione finanziamento intervento aree a difesa della Città di Cremona (1.000.000 euro).

LECCO: Sirone, formazione argine di presidio a completamento intervento area di spagliamento torrente Gandaloglio (250.000 euro).

MONZA: sistemazioni idrauliche lungo il fiume Lambro nel centro abitato di Monza (1.000.000 euro).

PAVIA: San Cipriano Po: realizzazione dell’argine maestro in Comune di San Cipriano Po (1.500.000 euro).

VARESE: Somma Lombardo, belvedere, sistemazione versante in frana a salvaguardia infrastrutture regionali strategiche (2.100.000 euro);

Previste, inoltre, in tutta la Regione, manutenzione di opere paravalanghe, soprattutto post evento 2014 (1.000.000 euro) e la progettazioni di interventi ai fini del finanziamento Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2016 (607.000 euro).

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