Si tuffa nell’Adda a Fara e annega
La vittima è un 24enne polacco

L’uomo si è tuffato insieme ad un connazionale in un punto tristemente famoso per la pericolosità ed è stato trascinato dalla corrente. In loro aiuto sono accorsi tre giovani albanesi che sono però riusciti a trarre in salvo solo una persona. L’altra è stata recuperata dopo oltre un’ora, ma non c’era più nulla da fare.

Sì è tuffato nell’Adda insieme ad un connazionale per trovare refrigerio ma la corrente del fiume l’ha trascinato via. Un 24enne d’origine polacca è annegato: il suo corpo è stato ritrovato dopo oltre un’ora , ma ormai non c’era più nulla da fare e i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

Il fatto è successo a Fara Gera d’Adda in un punto tristemente famoso per la pericolosità, la piccola penisola tra il canale dell’Italcementi e il fiume Adda. Intorno alle 16 l’uomo - residente a Caravaggio - si è tuffato insieme ad un amico nel fiume: dopo pochi minuti le prime grida di soccorso.

In loro aiuto si sono tuffati tre albanesi, che hanno lanciato un salvagente cercando di prestare i primi soccorsi. Purtroppo solo uno dei due polacchi è stato tratto in salvo.

In soccorso del gruppo, finito a sua volta in difficoltà, è poi intervenuto un altro albanese, che ha lanciato un altro salvagente, permettendo così ai 4 di tornare a riva. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori volontari di Treviglio per recuperare il corpo della vittima.

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