Vacanza in rifugio? Ora si può
E al Curò debutta l’ostello

Tutti aperti. Sette giorni su sette. A parte il Longo, per il quale bisognerà pazientare ancora una settimana accontentandosi di visitarlo nel weekend, i rifugi del Cai di Bergamo hanno dato il via alla grande stagione estiva. E al Curò quasi pronto l’ostello.

Tutti aperti. Sette giorni su sette. A parte il Longo, per il quale bisognerà pazientare ancora una settimana accontentandosi di visitarlo nel weekend, i rifugi del Cai di Bergamo hanno dato il via alla grande stagione estiva. Quella dell’apertura continuativa e del piacere di salire sulle Orobie anche in un giorno infrasettimanale e di ritrovarsi lassù come se fosse domenica.

Una festa. Che ci auguriamo valga anche per i rifugisti, veri e propri custodi delle terre alte. Che stagione li attende? «Ci auguriamo buona – spiega il presidente del Cai di Bergamo Piermario Marcolin –, da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile perché le strutture si presentino sempre più accoglienti e al passo coi tempi proseguendo in quel programma di manutenzione straordinaria che anche quest’anno ha visto numerosi interventi. All’Alpe Corte ad esempio sono stati avviati i lavori per la realizzazione della stanza che eliminerà anche le ultimissime barriere al primo rifugio in Europa a misura di disabili, al Mario Merelli al Coca riprenderà invece l’intervento per il potenziamento della turbina, mentre al Curò è in corso il completamento del locale invernale e dell’impianto di smaltimento delle acque reflue».

«A proposito di Curò – aggiunge Marcolin –, l’estate 2014 sarà anche la prima in cui il nuovo ostello sarà effettivamente utilizzabile; sono in corso gli ultimissimi interventi e dai primi di luglio la struttura sarà a disposizione di chiunque voglia utilizzarla. Abbiamo già registrato parecchie richieste». Sul resto difficile fare previsioni: troppe le variabili, prima fra tutte il meteo. Il 70-80 per cento della frequentazione in quota dipende da questo».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 22 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA