Val Imagna, servono 350 mila euro
Martedì summit con la Regione

Ripristinare la viabilità in Valle Imagna, dopo la frana della notte fra sabato e domenica, costerà circa 350 mila euro. Ma non si potrà intervenire finché non smetterà di piovere. Intanto per martedì è stato fissato un sopralluogo di Provincia e Regione.

Ripristinare la viabilità in Valle Imagna, dopo la frana della notte fra sabato e domenica, costerà circa 350 mila euro. Ma non si potrà intervenire finché non smetterà di piovere. Intanto per martedì è stato fissato un sopralluogo di Provincia e Regione.

Il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, accompagnerà gli assessori regionali Claudia Terzi (Ambiente) e Simona Bordonali (Protezione civile) per valutare insieme quale strada seguire. In particolare si dovranno definire le competenze di ognuno. La Provincia si dovrà far carico dei problemi de delle spese della viabilità, ma la frana ha interessato anche l’alveo del fiume (in quel tratto scorre il torrente Imagna) la cui competenza è della Regione.

Al vertice con il Prefetto Ferrandino era presente anche il sindaco di Berbenno, Claudio Salvi. La discussione si è protratta per un paio d’ore, ma sul fronte operativo non è stata assunta per ora alcuna decisione, proprio perché bisogna attendere che la pioggia conceda un po’ di tregua prima di cominciare a muoversi per il ripristino.

I 350 mila euro necessari per la bonifica sono il frutto di una stima di massima: al vertice è stata anche esposta la necessità di effettuare una serie di carotaggi della zona, fino a 20-25 metri di profondità, per valutare la situazione e la stabilità del terreno sotto la frana e avviare quindi un progetto che tenga conto di tutti i fattori. I soldi necessari per effettuare i carotaggi - 10 mila euro - sono stati trovati dal sindaco di Berbenno, Claudio Salvi, grazie all’intervento del BIM - Bacino imbrifero montano.

“Faremo un sopralluogo nella zona della frana martedì mattina alle 10 per prendere visione direttamente di quanto accaduto e valutare insieme gli interventi opportuni da mettere in atto quanto prima per evitare ulteriori disagi, mettere in sicurezza il luogo ma soprattutto risolvere il problema in tempi stretti, in particolare degli sfollati e dei pendolari”. Così in una nota congiunta gli assessori di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) e Simona Bordonali (Protezione civile, Sicurezza e Immigrazione), in merito alla frana di 15.000 metri cubi di terra, alberi e pietre che nella notte di sabato ha invaso la provinciale della Valle Imagna che da Berbenno porta a Sant’Omobono Terme.

Sono state fatte evacuare per precauzione 14 persone, che hanno trascorso la notte nella scuola materna del paese. La grossa frana ha trascinato verso valle pietre e alberi, arrivando quasi all’imbocco di una galleria. Sul posto, insieme agli assessori, sarà presente anche il presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano e i vigili del fuoco.

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