Il convegno degli Amici di UBI Banca
«I nuovi scenari dell'economia»

Il 7 novembre è in programma l'appuntamento con i grandi nomi dell'economia che l'Associazione Amici di UBI Banca propone agli associati e alla città. Al Centro Congressi si discuterà di «Nuovi scenari dell'economia».

Il 7 novembre prossimo è in programma il tradizionale appuntamento con i grandi nomi dell'economia e della finanza che l'Associazione Amici di UBI Banca ogni anno propone agli associati e alla città. Al Centro Congressi Giovanni XXII, a partire dalle 18.00, si discute di “Nuovi scenari dell'economia: imprese e finanza nella e dopo la crisi” con esponenti di primo piano come Nicola Rossi, senatore, ordinario di Economia Politica all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e presidente dell'Istituto Bruno Leoni; Gianfelice Rocca, presidente del Gruppo Techint e dell'Istituto Clinico Humanitas, nonché vice presidente di Confindustria e Massimo Capuano, Amministratore Delegato di Centrobanca.

Moderato da Andrea Moltrasio, il dialogo a tre voci intende affrontare i futuri possibili scenari dell'economica, in un contesto di globalizzazione e apertura dei mercati nazionali, che ha inciso e profondamente modificato le filiere produttive in tutti i paesi. “In particolare in Italia – dichiara Moltrasio - il modello di sviluppo distrettuale basato sulle medie e piccole imprese è sotto pressione e a tutt'oggi cerca di individuare un nuovo posizionamento strategico, mentre altri paesi europei, la Germania in particolare, sembrano aver trovato una via più sicura. D'altro canto, la crisi finanziaria del 2008 non sembra finita, anzi. Negli ultimi mesi il rischio di default di alcuni stati sovrani ha messo in difficoltà tutte le economie, in particolare la nostra. Il differenziale tra gli interessi sul debito pubblico che paga lo stato italiano rispetto a quello tedesco, anche più di 4 punti percentuali a parità di valuta, è la cartina di tornasole dei problemi di finanziamento che le imprese hanno e avranno se non intervengono cambiamenti strutturali in Italia e in Europa. Banche e imprese sono dunque chiamate ad una sfida difficile in casa loro, ma anche e soprattutto a collaborare intensamente per individuare e promuovere le azioni necessarie per uscire dalla crisi pensando al dopo”.

Gli Amici di UBI Banca si presentano all'appuntamento annuale di punta dopo aver rinnovato gli strumenti dell'Associazione, a partire dallo Statuto che ne regola il funzionamento; obiettivo: rendere ancora più incisiva ed efficace l'azione di tutela dell'identità, dell'autonomia, dell'indipendenza, della natura popolare e cooperativa del Gruppo UBI, impegnandosi statutariamente anche a garantire stabilità e rinnovamento della governance nel proseguire l'azione del Gruppo UBI Banca. Un impegno chiaro, una responsabilità condivisa da tutti gli Associati.

Il Consiglio Direttivo, che passa da 15 a 5 componenti, diventa l'organismo esecutivo dell'Associazione, agile e snello, meglio organizzato per gestirne l'attività.

Il nuovo Consiglio è composto da: Antonio Parimbelli e Andrea Moltrasio, rispettivamente presidente e vice presidente; Alfredo Gusmini, Mario Caffi e Marco Cefis, giovane imprenditore bergamasco, al primo mandato da consigliere. E' previsto un allargamento del consiglio ad esponenti del mondo dei dipendenti UBI, ai quali l'Associazione guarda con particolare attenzione. L'Associazione Amici di UBI conferma l'impegno a promuovere e sostenere la crescita dello sviluppo economico-sociale del territorio, con cui instaurare un legame sempre più forte, avviando anche gruppi di lavoro, aperti e orientati a garantire massima partecipazione; luoghi di dialogo e proposta articolati su temi specifici: Territorio; Organizzazione; Comunicazione ed Eventi culturali; Giovani.

L'Associazione è anche sul web www.amicidiubibanca.it

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