Novità per la concessionaria Longhi
Arriva l'ok della cassa in deroga

Novità alla concessionaria Longhi di via Ghislandi. Il consulente del lavoro incaricato dalla Longhi di gestire questa delicatissima fase è stato autorizzato di fare richiesta di cassa in deroga per tutti i 21 lavoratori.

Prima piccola buona notizia dopo la sorpresa e l'amarezza dei dipendenti e dei clienti seguita alla chiusura la scorsa settimana della concessionaria Longhi di via Ghislandi. Dopo che il Tribunale di Bergamo aveva nominato commissario l'avvocato Massimo Gelmini, incaricato di gestire il concordato e individuare le forme più adatte anche per gestire il rapporto con i lavoratori, Sergio Colombini, consulente del lavoro incaricato dalla Longhi di gestire questa delicatissima fase, è stato autorizzato di fare richiesta di cassa in deroga per tutti i lavoratori.

«Mi sembra un'ottima notizia in un momento molto difficile - spiega Colombini -: è un segnale importante che è arrivato con una tempestività assoluta se si conta che il commissario si è insediato solo da pochi giorni». Già giovedì il consulente formalizzerà la richiesta per l'ammortizzatore al Tribunale di Bergamo che dovrebbe pronunciarsi già all'inizio della prossima settimana. Se tutto filerà liscio, appena incassato il via libera Colombini incontrerà i sindacati per far partire la cassa, che per ora è finanziata fino al 31 dicembre, anche se un po' tutti auspicano che possa trovare le risorse a livello regionale per poter allungare il suo iter. Intanto il numero dei lavoratori interessati si è ridotto di un'unità: «I dipendenti, che inizialmente erano 22 - precisa Colombini - sono ora scesi a 21 perché un lavoratore ha nel frattempo trovato un'altra collocazione».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 3 novembre

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