A picco le immatricolazioni
Rispetto al 2010 è meno 14,8%

È crisi per il mondo delle automobili. Il calo dell'acquisto di auto nuove l'anno appena trascorso lo ha registrato con un vero e proprio tonfo: meno 14,8% rispetto al 2010 che, a sua volta, rispetto al 2009 aveva segnato un meno 9,2%.

È crisi per il mondo delle automobili. Il calo dell'acquisto di auto nuove l'anno appena trascorso lo ha registrato con un vero e proprio tonfo: meno 14,8% rispetto al 2010 che, a sua volta, rispetto al 2009 aveva segnato un meno 9,2%. A livello complessivo, secondo i dati dell'Unrae, le immatricolazioni segnate nel corso del 2011 nella Bergamasca sono state pari a 31.178: erano 36.620 l'anno prima e furono 40.347 nel 2009.

Di fatto, con il tonfo del 2011, le lancette dell'orologio del mercato automobilistico bergamasco sembrano tornate in un lampo indietro di ben 17-18 anni. Spulciando il dato delle immatricolazioni del 2011 suddivisi per case automobilistiche, quello che si evidenzia è che Fiat, nella Bergamasca, resta il marchio più gettonato: 5.310 le vetture della casa guidata da Sergio Marchionne vendute nella nostra provincia. Si collocano a debita distanza, le altre marche che salgono sul podio dei brand più venduti nella Bergamasca: 3.105 le Volkswagen e 2.576 le Opel. La casa di Torino, però, scende a quota 17% in termini di quota di mercato nella provincia di Bergamo, visto e considerato come le immatricolazioni del 2010 si attestarono a quota 7.044. Un dato così basso non lo si registrava dal 2005 quando le immatricolazioni di auto del Lingotto si attestarono solo al 16,6%.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 20 gennaio

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