Banco Popolare, ok al bilancio
Il gruppo chiude in forte perdita

Il Cda del Banco Popolare ha approvato il progetto della relazione finanziaria annuale 2011 che comprende il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011. Il Gruppo registra una perdita netta consolidata di 2.257 milioni.

Il Cda del Banco Popolare ha approvato il progetto della relazione finanziaria annuale 2011 che comprende il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011. Il Gruppo registra una perdita netta consolidata di 2.257 milioni determinata esclusivamente dalla rilevazione contabile di rettifiche di valore sugli avviamenti iscritti in occasione del perfezionamento dell'operazione di aggregazione del Banco Popolare di Verona e Novara con la Banca Popolare Italiana il 1 luglio 2007.

L'utile netto consolidato è pari a 574 milioni rispetto ai 308 milioni dell'esercizio precedente. Escludendo l'impatto dell'impairment degli avviamenti e l'apporto di Italease, l'utile netto del Banco Popolare «stand alone» sarebbe pari a 700,7 milioni contro i 255,5 milioni dell'esercizio precedente. La raccolta diretta al 31 dicembre 2011 raggiunge i 100,2 miliardi ed evidenzia un decremento del 4,1% rispetto ai 104,5 miliardi rappresentanti il dato del 31 dicembre 2010.

Il margine di interesse si attesta a 1.810,5 milioni in calo dello 0,3% rispetto ai 1.816,1 milioni dello scorso esercizio. Il risultato netto finanziario è pari a 697,3 milioni rispetto ai 539,5 dell'esercizio 2010 (+29,2%). Il Cda proporrà all'assemblea di coprire la perdita mediante l'utilizzo delle riserve disponibili e l'utilizzo parziale della riserva sovrapprezzo di emissione iscritta nel bilancio al 31 dicembre 2007 proprio quale contropartita della rilevazione degli avviamenti che nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 vengono parzialmente stralciati.

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