Honegger, 1° giorno di sciopero
Proteste, una donna si incatena

Tensioni, proteste e una donna che simbolicamente si è incatenata davanti all'azienda per attirare l'attenzione. Gli striscioni davanti all'Honegger di Albino sono molto chiari: «Oggi chiude un'azienda storica. Oggi è toccato a noi. E domani?».

Tensioni, proteste e una donna che simbolicamente si è incatenata davanti all'azienda per attirare l'attenzione. Gli striscioni davanti all'Honegger di Albino nel primo giorno di sciopero sono molto chiari: «Oggi chiude un'azienda storica - si legge -. Oggi è toccato a noi. E domani?».

Numerose le bandiere dei sindacati, a mobilitarsi davanti ai cancelli sono stati circa un'ottantina di lavoratori, soprattutto donne. «Questa è la nostra azienda e il nostro futuro - hanno raccontato le lavoratrici -. Il problema non è solo la Honegger, ma tutta la Valle. Non dobbiamo essere lasciati soli».

Intanto, come annunciato nei giorni scorsi, nella mattinata di lunedì 22 ottobre in via Tasso il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano e l'assessore provinciale al Lavoro Enrico Zucchi si sono incontrati per fare il punto sulla grave situazione occupazionale del cotonificio Honegger di Albino.

Nel corso dell'incontro è stato fissato un programma di azioni, con il coinvolgimento di tutti gli interlocutori - istituzionali e non - interessati alla vicenda, necessarie a individuare la migliore strategia per salvaguardare l'occupazione nell'azienda. «I tempi saranno brevissimi – assicura il Presidente Pirovano - nell'arco di una settimana, massimo 10 giorni tutti saranno sentiti. Siamo molto preoccupati sia per il futuro occupazionale di Honegger che di tutta l'intera Valle Seriana».

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