Solidarietà agli operai Honegger
Al presidio arriva cibo e conforto

La pizza è servita. Gentilmente offerta da una pizzeria d'asporto ai lavoratori in presidio davanti al Cotonificio Honegger. È solo una delle tante «consegne» recapitate da parte di cittadini che esprimono così la loro solidarietà ai dipendenti.

La pizza è servita. Gentilmente offerta da una pizzeria d'asporto ai lavoratori in presidio davanti al Cotonificio Honegger. È solo una delle tante «consegne» recapitate al numero 51 di via Guglielmo Marconi ad Albino da parte di cittadini che esprimono così la loro solidarietà ai dipendenti dell'azienda tessile, che ha chiuso i battenti ormai da quasi un mese.

C'è chi porta la pizza calda appena sfornata e chi si presenta con le borse della spesa con dentro biscotti, cracker, frutta, patatine, acqua, thermos di caffè e quant'altro. E i lavoratori, in maggioranza donne, ringraziano, colpiti da tanta attenzione e generosità.

«Sono piccoli gesti che ci fanno molto piacere - spiega Laura, operaia del Cotonificio e delegata sindacale della Uilta-Uil - perché sono fatti spontaneamente da persone che non ci conoscono». Cibo e bevande sono di solito accompagnati da parole di conforto: «La gente ci fa coraggio, solidarizza con noi - continua Laura - e va detto che la maggior parte di queste persone sono pensionati, gente semplice, che non è che navighi nell'oro».

Nel frattempo mercoledì 14 novembre i dipendenti dell'azienda tessile si sono visti accreditare gli stipendi di ottobre, che non erano ancora stati saldati. Fino al 19 ottobre, infatti, al Cotonificio lavoravano circa 110 persone, mentre le restanti 258 erano già in cassa integrazione straordinaria. Da qualche giorno ai cancelli del Cotonificio Honegger alcuni operai hanno legato delle catene, ma ieri hanno permesso all'impiegata addetta ai pagamenti di entrare «scortata» da una delegata sindacale.

Leggi di più su L'Eco di giovedì 15 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA