Fallimenti, già 22 a gennaio
E nel 2012 erano stati 285

Se il 2012 si è chiuso con il «botto» del record storico assoluto, a Bergamo il 2013 sul fronte dei fallimenti si apre con l'eco di quel botto. Certo, i 22 casi riscontrati lo scorso gennaio non rappresentano il record mensile assoluto. Ma sono un sintomo.

Se il 2012 si è chiuso con il «botto» del record storico assoluto, a Bergamo il 2013 sul fronte dei fallimenti si apre con l'eco di quel botto. Certo, i 22 casi riscontrati lo scorso gennaio non rappresentano il record mensile assoluto e, nemmeno, il gennaio peggiore di sempre.

Ma sono decisamente sintomatici di come, purtroppo, su questo fronte le brutte notizie non siano ancora finite. Anzi. Lo scorso 2012 al Tribunale di Bergamo in dodici mesi sono stati dichiarati 285 fallimenti. Mai, prima dello scorso dicembre, si era andati così in alto. E quel risultato, va ricordato, giunge sulla scia di un biennio in cui vennero dichiarati, per ciascun anno, 281 procedure.

Nei 31 giorni di calendario del gennaio appena conclusosi, alla Cancelleria di via Borfuro sono transitate 22 aziende che hanno consegnato, o dovuto consegnare, i propri libri contabili. Negli ultimi vent'anni, solo in quattro occasioni precedenti si era fatto peggio: nel lontano 1996, quando il Tribunale di Bergamo dichiarò ben 31 fallimenti; poi nel 2000 (25 procedure aperte), nel 1993 (24 aziende fallite) e nel più recente 2011, quando la dichiarazioni di fallimento nel primo mese dell'anno si attestarono a quota 23.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 5 febbraio

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