Crisi Tenaris, in campo il ministro
tavolo di confronto il 28 ottobre

Per Tenaris scende in campo il ministero. «Vista la gravità del caso, il ministro allo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha intenzione di convocare un tavolo di confronto per il 28 ottobre, per accompagnare la situazione della Tenaris Dalmine con la mediazione del governo».

L'annuncio è arrivato dall’onorevole Gregorio Fontana al termine di un incontro voluto dal Pdl con le parti sociali e imprenditoriali bergamasche e che si è svolto nella sede territoriale della Regione Lombardia, in via XX Settembre a Bergamo.

Le questioni sul tavolo erano molte: la crisi economica e i risvolti per le aziende (credito, banche, ammortizzatori sociali, cassa integrazione, investimenti per la ripresa), il progetto Valle Seriana, e, naturalmente, il piano dei tagli annunciato dalla Tenaris Dalmine.

«Tra qualche giorno partiranno le convocazioni – ha proseguito Fontana – perché occorre che il problema sia condotto con attenzione. Se il ministro preposto ha la regia di questa crisi aziendale, sarà un utile momento per fare chiarezza e per mettere in campo tutta la propria autorevolezza per un contenimento della crisi».

«Bisogna ragionare sul futuro industriale di Dalmine e del territorio bergamasco in genere», ha detto Luigi Bresciani, segretario provinciale Cgil, durante l’incontro, anche perché «il tema vero – ha aggiunto Ferdinando Piccinini, segretario provinciale Cisl –, oltre a limare il piano di ristrutturazione, è convincere l’azienda a spostare investimenti nell’innovazione», con l’obiettivo di arrivare a proporre, dopo la necessaria discussione sul piano di ristrutturazione, «il contratto di solidarietà, con una ripartizione diversa del lavoro».

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