Galizzi: «Industria gamba solida
Teniamo in piedi l’economia»

Il presidente di Confindustria Bergamo Ercole Galizzi non nasconde il proprio compiacimento per i tassi di crescita registrati in generale dalla produzione industriale bergamasca nell’ultimo trimestre del 2013 (+3,1% il dato congiunturale trimestrale).

Il presidente di Confindustria Bergamo Ercole Galizzi non nasconde il proprio compiacimento per i tassi di crescita registrati in generale dalla produzione industriale bergamasca nell’ultimo trimestre del 2013 (+3,1% il dato congiunturale trimestrale, +3,5% quello tendenziale annuale, con una variazione media annua nel 2013 di +0,3% contro una media lombarda di -0,1%).

Tanto da fargli dire che «l’industria è la gamba solida che tiene in piedi il tavolino dell’economia nazionale» (e lasciando naturalmente intendere che quella più floscia è la gamba politica, salvo risvegli delle prossime ore).

Ma Galizzi non può non fare il solito distinguo tra le imprese che esportano e quelle che operano sullo stagnante mercato interno: «Le prime - dice - dimostrano di essere all’altezza della domanda dei mercati internazionali perché, pur operando con un euro forte e una tassazione complessiva nazionale sugli utili d’impresa da record mondiale - con un “total tax rate” al 66%».

Le imprese italodipendenti, invece, operano sul mercato forse più depresso del pianeta, risentendo ancora in modo deciso del calo del consumi, e la pur timida inversione di tendenza degli ordini interni (+0,6% nel trimestre, +0,4% su base annua) non fa esultare il presidente degli industriali.

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