Passaggio Auchan-Conad, in attesa di definizione la posizione di 5 lavoratrici

Una sentenza del Tribunale di Torino potrebbe riaprire la partita anche per le cinque lavoratrici del punto vendita orobico che sono in cassa integrazione.

Il Tribunale di Torino ha stabilito l’illegittimità del comportamento di Conad nella gestione delle procedure di trasferimento di un supermercato nel capoluogo piemontese. La vicenda riapre il confronto sindacale sugli esuberi dichiarati dal gruppo in occasione dell’acquisizione di Auchan.

A Bergamo , erano rimasti «in sospeso» 11 tra lavoratrici e lavoratori .

Era il maggio 2019, quando Auchan venne assorbita, in tutta Italia, da Conad. Ma non tutto è andato in porto senza inconvenienti. Nella rete Auchan, infatti, di tutti i 18mila dipendenti (che avrebbero dovuto essere totalmente ricollocati) alcuni sono rimasti fuori. Circa 6000 occupati in totale, tra funzioni di logistica e amministrazione e nei diversi punti vendita in Italia.

La sentenza di Torino, dunque, potrà ora aiutare anche per la situazione di Bergamo.

«La Fisascat Cisl ha messo in atto da subito tutte le azioni necessarie affinché alle lavoratrici ed ai lavoratori di Auchan-Margherita fossero date le opportunità sia in termini di incentivazione che di politiche attive , in termini di tutela e di ricollocazioni – sottolinea Claudia Belotti, della segreteria provinciale. A Bergamo, dopo i passaggi da margherita a Conad via Carducci, dei primi 11 “esuberi”, 6 sono stati assunti da Ovs ad aprile 2021, mentre tuttora è in corso (tra Margherita e un altro player) la trattativa per ricollocare le ultime 5 lavoratrici per le quali rimane attiva la Cigs fino al 31 marzo 2022 . La Fisascat Bergamo continuerà l’azione di attenzione fino a quando sarà collocata l’ultima lavoratrice”.

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