Atalanta, la gestione sportiva
torna ad essere bergamasca?

Si saprà nelle prossime ore quanto emerso nella riunione informale dei componenti del Consiglio d'Amministrazione dell'Atalanta convocata per il mezzogiorno di oggi nella villa della famiglia Ruggeri.

Si saprà nelle prossime ore quanto emerso nella riunione informale dei componenti del Consiglio d'Amministrazione dell'Atalanta convocata per il mezzogiorno di oggi nella villa della famiglia Ruggeri.

All'ordine del giorno - anche se il CdA ufficiale è convocato per il 16 febbraio - sarebbe prevista la discussione di importanti novità per quel che riguarda la gestione sportiva della società, la cui guida potrebbe tornare sotto il controllo diretto dei dirigenti bergamaschi.

Il CdA è stato convocato d'urgenza domenica, ma non in seduta ufficiale, anche perché il presidente atalantino, Alessandro Ruggeri, è all'estero per alcuni giorni. Di certo, comunque, Aldo Arizzi, Giambattista Begnini, Umberto Bortolotti, Enrico Felli, Mirco Moioli e Roberto Selini sono stati invitati dalla vicepresidente dell'Atalanta, Francesca Ruggeri, all'incontro di oggi nella villa di famiglia.

Tra le ipotesi più gettonate, appunto, l'imminente riorganizzazione societaria: dall'addio a Conte ad oggi, proprio Francesca Ruggeri, ogni giorno, è la prima ad arrivare nella sede di Zingonia al mattino e l'ultima ad andarsene la sera. Da Bologna, ad ogni trasferta, al fianco di Alessandro e Francesca Ruggeri si presentano i consiglieri Umberto Bortolotti e Roberto Selini oltre al «collaboratore dell'area tecnica» Roberto Spagnolo. Segnali concreti di una svolta «bergamasca» nella gestione societaria? Si aspetta un segnale dalla società.

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