Ruopolo: dopo le prossime 5 gare
potremmo toccare i 40 punti

Era arrivato in punta di piedi la scorsa estate all'Atalanta proveniente dall'Albinoleffe. Bruciando le tappe, Francesco «Ciccio» Ruopolo, campano di origine, ha lanciato forti e chiari messaggi all'allenatore, tanto che ha trovato ampio spazio nell'attacco nerazzurro.

Era arrivato in punta di piedi la scorsa estate all'Atalanta proveniente dall'Albinoleffe. Bruciando le tappe, Francesco «Ciccio» Ruopolo, campano di origine, ha lanciato forti e chiari messaggi all'allenatore, tanto che ha trovato ampio spazio nell'attacco nerazzurro. Ruopolo, ospite lunedì sera di «Tutto Atalanta», a Bergamo Tv, è apparso risoluto e determinato nel rispondere alle domande dei presenti in studio. I telespettatori, inoltre, hanno inviato al giocatore, durante la seguita puntata, numerosi sms ed email. Uno su tutti? «Complimenti a Ruopolo, l'acquisto migliore».

CON IL CROTONE CONCENTRATI E CATTIVI - «Con il Crotone abbiamo dimostrato che ben concentrati e con la giusta cattiveria possiamo ottenere risultati importanti. Adesso, naturalmente, guai a mollare anzi ci vuole il classico filotto per giungere alla sosta natalizia con più punti possibili. Oggi come oggi occorre sì guardare la classifica ma si sa che, specie in serie B, è da marzo in poi che bisogna prestare la massima attenzione».

IL MODULO? DA PRIVILEGIA LA TESTA - «Il modulo? Secondo me è la testa che fa la differenza. Una cosa è certa: non è facile affrontare le squadre che vengono a Bergamo e puntualmente si chiudono. Secondo me si è messo in difficoltà il Crotone perché l' abbiamo aggredito “alto”. Poi sarà il mister a decidere, in settimana, la strategia tattica da attuare il sabato».

BONAVENTURA IN CONTINUO CRESCENDO - «Bonaventura l'avevo già notato a Padova ed a distanza di mesi ha compiuto graduali miglioramenti. D' ora in poi dovrà acquisire maggior continuità nel rendimento. E' normale aspettarsi da uno come lui una crescita notevole. Noi compagni cercheremo di dargli la classica mano».

BISOGNA METTERE IN DIFFICOLTA' IL MISTER - «Per me l'importante è giocare e quando scendo in campo cerco di dare un adeguato contributo alla squadra. Sono convinto che il lavoro paga con gli interessi: da parte mia mi impegno a fondo per mettere sempre in difficoltà l'allenatore affinché mi prenda in considerazione».

NOVARA OTTIMA SQUADRA - «Il Novara è un'ottima squadra. Staremo, tuttavia, a vedere se la formazione piemontese durerà fino al termine del torneo. Ritengo, comunque, l' Atalanta la più forte del girone ma è il terreno di gioco a determinarlo. Noi non ci tireremo affatto indietro».

DIFFERENZA TRA ATALANTA E ALBINOLEFFE - «La differenza principale che ho riscontrato trasferendomi dall' Albinoleffe all'Atalanta, pur rimanendo a Bergamo, è stata la tifoseria. Quando gioco allo stadio “Azzurri d' Italia” e molte volte pure in trasferta i supporter nerazzurri si fanno sentire che è una meraviglia. Passeggiando per la città, di questi tempi, non manca chi mi ferma per porre domande o anche soltanto per spronarmi e salutarmi. Mi si chiede se esulterò qualora dovessi segnare alla mia ex squadra; rispondo di sì per un motivo: non lo facessi mancherei di rispetto ai miei attuali sostenitori».

QUOTA 40 PUNTI NEI PROSSIMI CINQUE TURNI? - «Teoricamente si potrebbero raggiungere i 40 punti dopo le prossime cinque gare. Ma cominciamo a pensare all'anticipo di venerdì con il Livorno, contro avversari, peraltro, con ambizioni di spessore. Partita, dunque, colma di insidie ma non per questo deve incuterci timore. Ci sarà da sfruttare il fattore campo».

Arturo Zambaldo

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