Colantuono: «Un grande peccato
Ko ingiusto, ma serva da lezione»

«È un grande peccato: una partita che non meritavamo di perdere. Nel primo tempo, che doveva finire almeno 2-0 in nostro favore, abbiamo sciupato un sacco di occasioni importanti e allo scadere, in trenta secondi, abbiamo rimesso in gara il Bologna».

«È un grande peccato: una partita che non meritavamo di perdere. Nel primo tempo, che doveva finire almeno 2-0 in nostro favore, abbiamo sciupato un sacco di occasioni importanti e allo scadere, in trenta secondi, abbiamo rimesso in gara il Bologna, a seguito di un calcio d'angolo gestito male, subendo un contropiede sciocco e il penalty dell'1-1».

Così Stefano Colantuono, al termine della partita del «Dell'Ara». «È una lezione che ci servirà per il proseguimento del campionato. Siamo, comunque, felici per l'ottimo avvio di campionato», ha continuato Colantuono, il quale ha anche spiegato di aver inizialmente rinunciato a Schelotto «perché non era al meglio».

Sul rigore il tecnico nerazzurro ha sottolineato: «L'arbitro non ha subito fischiato il fallo di Capelli su Ramirez, consentendo a Di Vaio di calciare in porta, non capisco perché sia tornato indietro nella sua decisione».

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