Atalanta-Catania: derby argentino
Dopo 3 X di fila caccia alla vittoria

Il «Christmas match» è alle porte, ma di festa si potrà parlare solo al triplice fischio di Giannoccaro. Al Comunale si troveranno infatti di fronte due tra le squadre di seconda fascia che più hanno stupito, due team italiani dall'anima argentina.

Il «Christmas match» è alle porte, ma di festa si potrà parlare solo al triplice fischio di Giannoccaro. Al Comunale, domenica alle 15, si troveranno infatti di fronte due tra le squadre di seconda fascia che più hanno stupito gli addetti ai lavori, due team italiani dall'anima argentina.

Il match Atalanta-Catania nasconde infatti parecchie sfide nella sfida, vista la nutrita rappresentanza sudamericana e il buon numero di ex. In casa Atalanta il momento è positivo, anche se in classifica manca qualcosa nelle ultime giornate. La squadra di Colantuono è infatti reduce da una vittoria e tre pareggi, questi ultimi consecutivi.

Contro gli etnei il tecnico romano sarà costretto a modificare ancora una volta la propria linea difensiva. Peluso è uscito malconcio dalla partita di Verona contro il Chievo, ha ricominciato ad allenarsi da mercoledì, ma soffre per un problema a una tibia che non gli permette di calciare tranquillamente.

Il terzino nerazzurro risulta nell'elenco dei convocati, ma le sue condizioni verranno verificate prima del match. Out Capelli fino alla fine della stagione a meno di un rientro anticipato, anche Lucchini non sarà del match in quanto squalificato. Masiello e Manfredini sono gli unici titolari sicuri di scendere in campo, a fianco di Manfredini, se non ce la farà Peluso, dovrebbe giocare Ferri, provato da Colantuono in quel ruolo sin dal ritiro di Rovetta, e a sinistra Bellini.

A centrocampo tornerà Schelotto sulla fascia di destra, con Cigarini e Carmona centrali e Padoin a sinistra, con Bonaventura in panchina. In attacco spazio ancora una volta al tandem argentino Maxi Moralez-Denis, con il capocannoniere della serie A desideroso di tornare al gol dopo la «pausa» di Verona.

Una vittoria atalantina sarebbe l'ideale per cancellare quei tre pareggi consecutivi, o meglio per dare loro un valore diverso, tenendo presente che a Siena e con il Napoli l'Atalanta è stata rimontata negli ultimi minuti. Inoltre si batterebbe una formazione che alla lunga lotterà per la salvezza, ma la cui partenza al bacio può regalare scenari diversi, soprattutto una tranquillità mentale che i ragazzi dell'aeroplanino volante Montella si potranno portare dietro per il resto della stagione.

A Bergamo i sei punti di penalizzazione non permettono ancora tutto ciò: nessun rilassamento prima delle feste, con l'obiettivo di arrivare a quota 20 al giro di boa, magari già a Natale dopo i match con Fiorentina e Cesena, visto che a gennaio la formazione di Colantuono si troverà davanti Milan, Lazio e Juventus.

Dicevamo degli ex della partita. Partendo in casa orobica troviamo Schelotto (nella passata stagione in maglia rossoazzurra), Polito (parò un rigore a Doni), Manfredini (2004/2005), Caserta (dal 2004 al 2007) più l'allenatore Stefano Colantuono nel 2003/ 2004. Tra gli etnei l'unico ex di turno sarà Gennaro «il Grinta» Delvecchio: arrivato a Bergamo a gennaio è ripartito per la Sicilia contribuendo in maniera importante alla promozione in serie A dell'Atalanta.

Braccio destro di Colantuono, Delvecchio è risultato fondamentale sia in gruppo che in campo, apprezzato nello spogliatoio atalantino per il suo carattere giocoso. Sarebbe preferibile che «il Grinta» stesse lontano dall'area di rigore atalantina, visto che nelle ultime partite è sempre tra i più pericolosi, e non riservasse un «trattamento speciale» ai centrocampisti nerazzurri come lui sa fare.

Simone Masper

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 25 Masiello, 3 Peluso, 5 Manfredini, 6 Bellini; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 17 Carmona, 22 Padoin; 11 Moralez; 19 Denis. In panchina: 78 Frezzolini, 32 Ferri, 88 Minotti, 10 Bonaventura, 78 Ferreira Pinto, 89 Marilungo, 29 Gabbiadini. All. Colantuono.
CATANIA (3-5-2): 21 Andujar; 3 Spolli, 6 Legrottaglie, 12 Marchese; 2 Potenza, 4 Almiron, 10 Lodi, 24 Delvecchio, 33 Capuano; 18 Bergessio, 11 Maxi Lopez. In panchina: 30 Campagnolo, 22 Alvarez, 14 Bellusci, 20 Sciacca, 28 Barrientos, 7 Lanzafame, 17 Gomez. All. Montella.
Arbitro
: Giannoccaro di Lecce (Nicoletti-Iori/Ostinelli).
In tv: Sky Calcio 4 e Mediaset Premium calcio 2.

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