Comark, piegare Casalpusterlengo
per blindare la terza posizione

Piegare la resistenza del quotato ma deludente Casalpusterlengo, nella sfida di Treviglio di giovedì 5 gennaio (ore 20,30), per blindare la terza posizione. È l'obiettivo della Comark che deve riscattare la disastrosa prestazione di Castelletto Ticino.

Ha deluso molto, sin qui, Casalpusterlengo, avversario della Comark al PalaFacchetti giovedì 5 gennaio, con palla a due alle 20,30. Allineatosi al via del mini girone del nord/ovest con ambizioni di vertice deve, invece, accontentarsi del quarto posto (ovvero il terz'ultimo), staccato di otto lunghezze dalla capolista Omegna (con una gara da recuperare) e di un paio dai trevigliesi. Un bilancio, il suo, che si commenta da sé.

Bene fa, comunque, in fase di presentazione alla sfida di giovedì, il general manager Euclide Insogna ad evidenziare la consistenza degli avversari di turno, tralasciando le inequivocabili lacune. «La classifica di Casalpusterlengo - ha precisato il dirigente - non rispecchia l'effettivo valore del suo organico. Del resto nel toto basket estivo tutti hanno indicato in Omegna, in primis, Casalpusterlengo e Torino il terzetto che avrebbe tirato la volata del gruppetto di antagoniste. Sono convinto che il nostro ex coach Simone Lottici, da un momento all'altro, troverà la terapia giusta per ridare alla squadra il ruolo che le compete».

Da augurarsi, allora, che Casalpusterlengo non torni a marciare speditamente contro capitan Zanella e compagni. Anche prima della lunga pausa per le festività natalizie, Casalpusterlengo ha sofferto molto per superare soltanto nel tempo supplementare, per di più tra le mura amiche, il non trascendentale Perugia, già battuto in Umbria sempre dagli orobici.

Comark, dunque, con le carte in regola per prevalere blindando, se così accadrà, una posizione in graduatoria da leccarsi i baffi. Ma per centrare la vittoria sarà rigorosamente necessario non ripetere l'ultima disastrosa prova in quel di Castelletto Ticino. Ma la lezione con Castelletto dovrebbe essere servita a qualcosa tanto più che, questa volta, la squadra di  Vertemati giostrerà davanti ai suoi appassionati supporter.

Purtroppo l'allenatore milanese non disporrà del mangiacanestri Fabi, in netta ripresa dall'infortunio ma non ancora pronto. Toccherà, dunque, in particolare ai cecchini Vitale e Cazzolato collezionare il maggior numero di punti personali.

Quanto ad assenze importanti, anche Lottici dovrà rinunciare, con ogni probabilità a Casagrande. Il quintetto base che sarà impiegato sul parquet all'inizio? Lo ipotizziamo: Borra, Zanella, Cazzolato, Vitale e Planezio (Marulli). Alla coppia Riosa di Trieste e Vanni Degli Onesti di Udine, il compito di dirigere con equità una contesa che, sapendo un po' di derby, non dovrebbe deludere sotto l'aspetto agonistico.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA