Calcioscommesse, la Disciplinare
boccia il patteggiamento di Conte

La Commissione Disciplinare ha definito «non congrua» la richiesta di patteggiamento per l'allenatore della Juventus Antonio Conte, nell'ambito del processo sul calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico.

La Commissione Disciplinare ha definito «non congrua» la richiesta di patteggiamento per l'allenatore della Juventus Antonio Conte, nell'ambito del processo sul calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico.

La proposta della Procura federale per il tecnico juventino era di 3 mesi di squalifica e 200mila euro, ma la Disciplinare non l'ha accettata definendola «non congrua». Respinte anche le istanze di patteggiamento avanzate da Siena (5 punti di penalizzazione e 40mila euro) e dai tesserati Angelo Alessio (vice allenatore Juventus, all'epoca dei fatti al Siena), Marco Savorani (preparatore portieri Siena), Giorgio D'Urbano (preparatore atletico Siena), Dario Passoni (Folzano) e Mirko Poloni (coll. tecnico AlbinoLeffe).

Una squalifica di tre mesi e una ammenda di 200mila euro era la richiesta di patteggiamento fatta per il tecnico della Juventus Antonio Conte dal Procuratore federale Stefano Palazzi, nell'ambito del processo sul calcioscommesse. «Conte - aveva informato Palazzi - ha espresso il desiderio che questi importi possano essere destinati a scopi benefici e solidaristici e la Procura ha espresso il suo consenso». Ma la Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico ha deciso di non accogliere la richiesta.

In mattinata la Commissione Disciplinare aveva rigettato anche le istanze di stralcio presentate dai legali del Torino e dei calciatori Alessandro Pellicori e Cristian Bertani, nell'ambito del processo al calcioscommesse in corso all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. In merito alle richieste il Procuratore Federale Stefano Palazzi aveva espresso parere contrario.

«Esprimiamo la nostra solidarierietà per la contestazione subita dal Procuratore Palazzi». Con queste parole il presidente della Commissione Disciplinare, Sergio Artico, in apertura del processo al calcioscommesse all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico, ha espresso la sua solidarietà al Procuratore Stefano Palazzi, contestato in mattinata da una ventina di tifosi juventini per il deferimento del tecnico Antonio Conte. «Gli avvocati sanno a cosa è improntata l'attività dell'ufficio - ha invece detto Palazzi - La nostra forza è quella delle persone per bene che sono la maggioranza. Grazie per la solidarietà».

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