La risposta di Verona ai cori
Tutti stretti nel nome di Morosini

La risposta più bella ai cori beceri degli ultras gialloblù, sabato scorso a Livorno, il Verona l'ha data sabato 27 ottobre nel proprio stadio, stringendosi con i tifosi e i ragazzi delle giovanili al nome di Piermario Morosini, il calciatore bergamasco morto in aprile a Pescara.

La risposta più bella ai cori beceri degli ultras gialloblù, sabato scorso a Livorno, il Verona l'ha data sabato 27 ottobre nel proprio stadio, stringendosi con i tifosi e i ragazzi delle giovanili al nome di Piermario Morosini, il calciatore bergamasco morto in aprile a Pescara durante Pescara-Livorno.

Prima dell'inizio della gara con il Lanciano, tutti i ragazzi delle giovanili gialloblù si sono presentati in campo con una maglietta con il volto di Morosini e la scritta «Morosini sempre con noi». Stessa scritta su uno striscione che ha fatto il giro del campo con e applausi continui da tutto il pubblico.

I giocatori del Verona si sono posizionati in mezzo al campo tenendo in mano lo striscione tra gli applausi del pubblico del Bentegodi. Per la cronaca il Verona ha piegato il Lanciano per 2-0 con le reti su rigore di Cacia al 32' st e Gomez al 39' st, ma la vittoria più bella è arrivata dagli spalti.

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