Atalanta: 4 ko in 5 partite
Sveglia, ma la classifica è ok

Un'altra gara non giocata, e/o segnata in modo decisivo da errori individuali. Siamo a 3 nelle ultime 4 giornate: un tempo con il Genoa, un'ora a Bologna, ieri a casa Juventus. Più la trasferta a Roma in coppa. In tutto nell'ultimo mese siamo a 5 sconfitte in 6 partite (4 su 5 in campionato).

Un'altra gara non giocata, e/o segnata in modo decisivo da errori individuali. Siamo a 3 nelle ultime 4 giornate: un tempo con il Genoa, un'ora a Bologna, ieri a casa Juventus. Più la trasferta a Roma in coppa. In tutto nell'ultimo mese siamo a 5 sconfitte in 6 partite (4 su 5 in campionato).

In un campionato diverso scatterebbero tutti gli allarmi possibili. Invece in questa serie A è come se nulla fosse successo. Sta succedendo che le grandi vincono quasi sempre contro le piccole. Nelle cinque giornate in cui l'Atalanta ha fatto tre punti, Siena e Palermo ne hanno conquistati 4, Genoa e Pescara 3, Torino 2, Cagliari 1.

E infatti i nerazzurri, che dopo il 3-2 all'Inter avevano 9 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, dopo questo mese terribile ne hanno ancora 8. Ne hanno perso uno solo pur subendo 4 sconfitte in 5 gare. Ieri Samp e Siena hanno cambiato allenatore, dopo che già l'avevano fatto Palermo, Cagliari, Chievo, Genoa e Pescara.

Tra le dieci squadre che stanno nella parte destra della classifica oltre all'Atalanta (calma mister, è una battuta…) resistono solo Bologna e Torino. E attenzione, perché il Torino dopo il 5-1 di Bergamo ha vinto una gara su 11. E il Cagliari ha conquistato 2 punti in 7 gare e venerdì ha la Juve. Tutto per dire che lì dietro vanno così piano che questo mese di passo lento non ha comunque compromesso la classifica dell'Atalanta.

Leggi tutto il commento di Pietro Serina su L'Eco di martedì 18 dicembre


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