Per l'Atalanta sale l'ottimismo
È salva con 1 punto a partita

Tre punti in uno scontro diretto, dopo averne conquistati appena 5 nelle 10 partite precedenti, e l'Atalanta a inizio febbraio è già così vicina alla salvezza d'aver trasformato il pessimismo dell'ultimo periodo in uno sfrenato ottimismo.

Tre punti in uno scontro diretto, dopo averne conquistati appena 5 nelle 10 partite precedenti, e l'Atalanta a inizio febbraio è già così vicina alla salvezza d'aver trasformato il pessimismo dell'ultimo periodo in uno sfrenato ottimismo: ormai è quasi fatta.

E gli altri risultati di giornata (il Cagliari che vince a Roma, il Genoa che batte la Lazio, soprattutto il Bologna che vince a Pescara) sono talmente significativi da portare un po' tutti a fare i conti.

Perché questo 23° turno di campionato, ormai siamo a tre quinti di stagione, a fine torneo potrebbe davvero risultare la giornata decisiva. Perché il brusco rallentamento del Pescara e gli evidenti guai in cui s'è cacciato il Palermo, fermo a tre vittorie in 23 giornate e tutt'altro che rinforzato dal mercato di gennaio, fanno pensare a scenari già ragionevolmente definiti.

Ma quanti punti servono per salvarsi? Gli addetti ai lavori dicono che la quota sicurezza è a 40 punti, ma la statistica dice che quello è un traguardo psicologico, non reale. Quello vero è posto decisamente più in basso.

L'Atalanta ha 28 punti (sul campo) in 23 partite: se da qui a fine stagione fa un punto a partita (15 in 15 gare), sommando ai 26 attuali si sale a 41 punti...

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