Perico vince il 1000 miglia
Ora comanda il campionato

L'equipaggio bergamasco composto da Alessandro Perico e Fabrizio Carrara, su una Peugeot 207 S2000 della PA Racing. ha vinto il 37° Rally 1000 Miglia, seconda prova del campionato italiano rally. Perico è balzato al comando del campionato italiano.

L'equipaggio bergamasco composto da Alessandro Perico e Fabrizio Carrara, su una Peugeot 207 S2000 della PA Racing. ha vinto il 37° Rally 1000 Miglia, seconda prova del campionato italiano rally.

La gara, iniziata venerdì sera con l'impegno spettacolo all'Autodromo di Franciacorta, proseguita poi per l'intera giornata di sabato ha emesso il suo verdetto in coincidenza dell'ultima prova speciale di "Cavallino", con il successo dell'equipaggio bergamasco arrivato quindi all'ultimo tuffo, con un esaltante testa a testa finale contro gli ufficiali Skoda Umberto Scandola e Guido D'Amore, con la Fabia S2000.

Scandola aveva iniziato la gara al comando ed era riuscito a starvi sino all'ultima prova speciale della prima tappa, quando poi una foratura lo aveva penalizzato di circa 50" consentendo quindi a Perico di passare al comando.

Il pilota di Bergamo dalla sua aveva lamentato problemi alla frizione pur dimostrandosi il più concreto competitor del driver veronese. Il gradino più basso del podio è andato nelle mani del veneziano Emanuele Zecchin, con la Peugeot 207 S2000 e affiancato da Vettoretti.

Ai piedi del podio, in quarta posizione, l'astigiano Alessandro Bosca, con la Renault Clio R3, navigato da Aresca, autore di una nuova prestazione di spessore con la quale si è nuovamente assicurato il successo nel "Produzione" oltre che del Trofeo Renault Clio (ed anche la terza piazza assoluta nella classifica provvisoria del Campionato Italiano), mentre la quinta piazza finale è stata per il reggiano Ivan Ferrarotti, pure lui con una Clio R3, il quale ha prodotto una notevole progressione durante tutto l'arco della gara. Sesta posizione finale per il campione italiano in carica Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, sulla Peugeot 208 R2 ufficiale.

Per il pilota lucchese una nuova prestazione di alto profilo, sempre firmando riscontri cronometrici di alto valore, utile esperienza per proseguire nello svezzamento della millesei francese.

Perico ha siglato la sua seconda vittoria assoluta in una gara tricolore, la sua prima fu nel 2005 a Sanremo, quindi alla gara della "Freccia Rossa" ha proseguito con i successi in competizioni di prestigio assoluto.

"Ci credevamo sino dalla vigilia in una bella gara - ha commentato - magari anche a vincerla, ma siamo sempre stati coerenti con quella che è la realtà, fatta di grandi avversari e grandi vetture. Abbiamo corso sempre con estrema lucidità e crediamo di aver dimostrato di poter aspirare a qualcosa di importante, quest'anno".

Con questa vittoria, unita al secondo posto del Ciocco, Perico è balzato al comando del campionato italiano con 27 punti, cinque più di Scandola.

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