Atalanta ko contro la Juventus: 0-1
Ma si brinda: salvezza aritmetica

È salvezza aritmetica quando devono essere disputate ancora due giornate: l'Atalanta ha perso in casa contro la Juventus per 1-0 (18' pt Matri), ma anche il Palermo terz'ultimo è finito ko tra le mura amiche (3-2 per l'Udinese) restando così a -7 dai nerazzurri. Felici per il campionato? Vota il sondaggio

ATALANTA-JUVENTUS 0-1
RETE: 18' pt Matri.

ATALANTA (3-5-1-1): Consigli 6; Scaloni 5,5, Stendardo 6, Canini 6; Raimondi sv (7' pt Giorgi 6), Carmona 5,5 (24' st Moralez sv), Cigarini 7, Biondini 6, Del Grosso 6,5 (35' st Parra sv); Bonaventura 5,5; Denis 6. All. Colantuono. In panchina: Polito, Ferri, Contini, Capelli, Bellini, Brivio, Radovanovic, De Luca, Parra, Troisi.
JUVENTUS (3-5-2): Storari 6; Caceres 5,5, Marrone 6, Chiellini 6; Isla 6, Padoin 6 (24' st Vidal 5,5), Pirlo 6,5, Giaccherini 5,5, De Ceglie 6 (31' st Peluso sv); Matri 6,5, Quagliarella 5,5 (23' st Anelka sv). All. Conte. In panchina: Rubinho, Branescu, Bonucci, Lichtsteiner, Marchisio, Vucinic, Giovinco.
Arbitro: Guida di Pompei 5,5.

È salvezza aritmetica quando devono essere disputate ancora due giornate: l'Atalanta ha perso in casa contro la Juventus per 1-0 (18' pt Matri), ma anche il Palermo terz'ultimo è finito ko tra le mura amiche (3-2 per l'Udinese) restando così a -7 dai nerazzurri.

Il Palermo non è ancora retrocesso, ma quasi, in quanto ha cinque punti di ritardo sul Torino e quattro sul Genoa, quel che è sicuro è che l'Atalanta il prossimo anno giocherà ancora in serie A ed è la notizia della serata. Una notizia attesa ormai da settimane e finalmente diventata realtà. Un grande applauso, dunque, per i nerazzurri che hanno centrato per il secondo anno consecutivo una salvezza senza problemi.

Peccato che il verdetto si sia concretizzato in una serata in cui l'Atalanta ha incassato un ko probabilmente immeritato contro la Juventus scudettata e in cui i tifosi, atalantini e juventini, invece di gustarsi la supersfida in un clima di festa, hanno pensato bene di trasformare il quartiere dello stadio in un'area di guerriglia e hanno costretto l'arbitro a sospendere per 8' il match e causa del lancio di fumogeni e di piastrelle strappate dai bagni da un settore all'altro della curva sud.

A decidere la partita è stata una giocata inventata da Pirlo per Matri (18' pt) che ha sorpreso chiaramente la difesa atalantina. Contro una Juventus che aveva soltanto due titolari (Pirlo e Chiellini) ma che esprimeva comunque la forza di una squadra super collaudata, i bergamaschi - senza Raimondi dal 7' pt per infortunio - hanno reagito con autorità ed efficacia degni di nota sfiorando per due volte il pareggio con Denis (colpo di testa fuori di un pelo al 21' pt e palo clamoroso al 38' pt).

Nella ripresa l'Atalanta ha attaccato in prevalenza, la Juventus ha controllato tentando di pungere in contropiede. Le due azioni da ricordare si sono condensate in un minuto, al 36' st, quando l'Atalanta ha reclamato un rigore abbastanza evidente per un fallo di mano di Marrone in area non sanzionato dall'arbitro e pochi secondi dopo Consigli ha salvato su Vidal, lanciato solo in contropiede.

L'atalantino più bravo è stato indubbiamente Cigarini, che ha illuminato con continuità il gioco atalantino. Bonaventura così così, ma ormai da lui, in considerazione delle sue grandi potenzialità, giustamente si attende sempre molto e stavolta da segnalare di rilevante ci sono stati soltanto il cross nell'azione del palo di Denis e un tiro nella ripresa.

Marco Sanfilippo

CRONACA
Supersfida al Comunale per la terz'ultima giornata del campionato di serie A: l'Atalanta, a caccia della salvezza aritmetica e con il 3-5-1-1 (fuori Moralez), si scontra con la Juventus scudettata che presenta soltanto due titolari (Chiellini e Pirlo) nell'undici di partenza. Stadio gremito, quasi 24 mila spettatori, e splendida coreografia. Situazione tranquilla dopo la guerriglia urbana prima del match.

Mister Colantuono presenta dunque un modulo abbastanza inedito con Raimondi e Del Grosso esterni di centrocampo e Bonaventura a supporto dell'unica punta Denis (Livaja non convocato per il pugno a Radovanovic in allenamento). L'Atalanta è a +7 sul Palermo terz'ultimo (che gioca in casa contro l'Udinese), i nerazzurri potrebbero dunque brindare proprio stasera alla salvezza aritmetica.

Turnover quasi totale per i bianconeri che, nonostante il titolo tricolore, puntano al record di punti della Juventus di Capello (il team di Conte è a quota 83, la Juve di Capello ne conquistò 91). Prima del via minuto di silenzio in ricordo di Giulio Andreotti. Molti fischi, come in tanti altri stadi.

Primo tempo
3': Giaccherini controlla bene in area bergamasca su lancio di Caceres e conclude rasoterra in modo comunque non insidioso, Consigli para in due tempi.
7': già guai fisici per l'Atalanta, entra Giorgi per l'infortunato Raimondi.
18' GOL: splendido lancio da centrocampo di Pirlo per Matri che scatta sul filo del fuorigioco beffando Scaloni e Stendardo e, dopo un perfetto aggancio volante, supera Consigli con un pallonetto.
21': cross da destra di Scaloni e grande incornata di Denis con la palla che sfiora i pali alla destra di Storari.
26': traversone basso da destra, De Ceglie si tuffa di testa e sfiora la deviazione vincente.
28': l'arbitro Guida FERMA IL MATCH per il continuo lancio di piastrelle dei bagni e fumogeni tra i due settori «avversari» in curva sud. Conte e Chiellini stanno parlando con i supporter bianconeri, Denis e Cigarini con quelli nerazzurri per tentare di placare i tifosi. Quasi dieci minuti di stop.
IL MATCH RIPRENDE
30': tentativo di Carmona da lontano, la palla sorvola la traversa.
31': Consigli esce su Quagliarella, autore di un grande aggancio di tacco, e in due tempi ruba palla all'attaccante.
33': conclusione d'esterno sinistro di Del Grosso, mira imprecisa.
38': errore di Caceres in fase di rinvio, Bonaventura crossa da sinistra per Denis che prende la mira, ma il suo piatto al volo colpisce il palo alla sinistra di uno Storari battuto.
41': ammonito Pirlo.
45': 1' di recupero.
46': fine primo tempo, Atalanta-Juventus 0-1. Il Palermo sta pareggiando in casa 1-1 contro l'Udinese (10' pt Muriel, 35' pt Miccoli) e dunque il suo ritardo dai nerazzurri si è ridotto da 7 a 6 punti.

Secondo tempo
1': nessun cambio in avvio di ripresa.
5': ammonito Giorgi.
8': una conclusione a girare di Cigarini dalla sinistra non è raccolta da Denis, ma rischia di beffare Storari, palla a fil di palo.
11': Giaccherini ha la palla buona in area atalantina ma calcia alle stelle.
13': conclusione arcuata da sinistra di Bonaventura respinta da Storari.
13': ammonito Stendardo.
14': cross basso da destra di Isla, Matri stecca clamorosamente la deviazione in rete da posizione favorevole.
23': entra Anelka per Quagliarella.
24': entra Vidal per Padoin.
24': entra Moralez per Carmona.
30': ammonito Cigarini.
31': entra Peluso per De Ceglie.
35': entra Parra per Del Grosso.
36': Consigli salva su Vidal, solo davanti a lui in un'azione di contropiede, dopo che l'Atalanta aveva reclamato un rigore per un fallo di mano di Marrone in area bianconera abbastanza evidente. Colantuono inviperito.
È FINITA A PALERMO: HA VINTO 3-2 L'UDINESE (10' pt Muriel, 35' èt Miccoli, 19' st Angella, 36' st Hernandez, 38' st Benatia), L'ATALANTA È SALVA ARITMETICAMENTE.
45': 2' di recupero.
47': fine partita, Atalanta-Juventus 0-1.

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