Atalanta, Capelli: «Sono tornato
E ho tutta la voglia di restare»

Il muro torna più solido di prima. «Grazie Cesena», Daniele Capelli non lo smette di ripetere anche ora che l’anno è passato, ha conquistato da protagonista la promozione e lui sente di essersi ritrovato. E pensare che tutto era partito da una decisione sofferta.

Il muro torna più solido di prima. «Grazie Cesena», Daniele Capelli non lo smette di ripetere anche ora che l’anno è passato, ha conquistato da protagonista la promozione e lui sente di essersi ritrovato.

E pensare che tutto era partito da una decisione sofferta.

«Già, per me lasciare l’Atalanta è sempre traumatico. Ma è stata la scelta migliore, potessi tornare indietro la rifarei. Io sono tornato giocatore soprattutto grazie a quest’anno. E ora il mio obiettivo sarà dimostrare di essere da Atalanta. Ma non posso dimenticarmi di ringraziare il Cesena, mister Bisoli e i compagni che mi hanno dato sempre fiducia anche quando nel primo mese faticavo».

Lo ha detto anche Marilungo.

«Abbiamo due storie simili. Anche per me il primo mese è stato difficile, poi è andata sempre meglio. È stato un anno bellissimo, è stata dura per me cambiare spogliatoio, avevo lasciato a Bergamo un grande gruppo, mi sono mancati i compagni. Ma poi anche a Cesena mi sono trovato davvero bene. E ho anche giocato con continuità».

L’obiettivo ora è riprendersi l’Atalanta?

«È chiaro, il mio obiettivo sarebbe quello di restare. L’anno di Cesena è una base per ritornare, poi insieme alla società e a mister Colantuono, con cui ho sempre avuto un rapporto molto chiaro e diretto, vedremo cosa fare. Tra di noi c’è sempre stata molta correttezza. E come l’anno scorso prenderemo insieme una decisione sempre con la massima serenità».

Anche Marilungo potrebbe restare.

«Guido i playoff li ha vinti da solo: era in una condizione impressionante, non lo si teneva. Non l’ho mai visto così forte come nell’ultimo mese: da prima punta i difensori gli rimbalzavano addosso. L’Atalanta ritrova un giocatore migliore.

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