Atalanta, Colantuono e il futuro
«Dubbi? Io non ne ho nessuno»

Il giorno dopo l’epilogo, il bilancio di mister Colantuono. Fatto con un occhio al domani, perché ci sono altri due anni di contratto, ma lui e la società a giorni si incontreranno. Mister, la stagione è finita. «Benissimo, direi. Di nuovo 50 punti, il nuovo record di vittorie di fila».

Il giorno dopo l’epilogo, il bilancio di mister Colantuono. Fatto con un occhio al domani, perché ci sono altri due anni di contratto, ma lui e la società a giorni si incontreranno.

Mister, la stagione è finita. Male.

«Benissimo, direi. Di nuovo 50 punti, il nuovo record di vittorie consecutive, il record di successi in casa con i tre punti, alcune vittorie con le grandi, la crescita dei giovani. E in diverse partite abbiamo giocato un buon calcio. A me pare di aver appena concluso una grande stagione...».

Lei ritiene che l’Atalanta abbia avuto quel che meritava?

«La dimensione dell’Atalanta è questa. Chi storce il naso è fuori strada, magari l’Atalanta potrà anche crescere ma servono tempo, esperienza e tanti campionati di serie A».

Ma lei ha un rammarico, nel fare il bilanci odi questa stagione?

«Ne ho due. Le tre sconfitte dell’andata con Samp, Livorno e Sassuolo e poi la sconfitta del ritorno con il Sassuolo. Se quella partita l’avessimo sbloccata subito, poi avremmo continuato a sognare. Ci avremmo provato ancora».

Il futuro:

se adesso partissero Consigli, Cigarini e Bonaventura contemporaneamente?

«Se partono tre titolari degli ultimi anni, sarà decisivo sostituirli adeguatamente. I primi obiettivi qui sono l’equilibrio di bilancio e la salvezza in A. Questo l’ho imparato bene».

Lei ha altri due anni di contratto: resterà all’Atalanta?

«Se le idee, gli obiettivi e la voglia saranno gli stessi, continueremo. Non c’è alcun tipo di problema. Ma non ho dubbi a riguardo. Con il presidente l’intesa è consolidata, ci siamo sempre capiti al volo

».

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