Bonaventura viola per Wolski e soldi
L’Atalanta ne presta cinque al Cesena

Wolski nell’affare Bonaventura e un asse ancor più di ferro con il Cesena. Dove dovrebbero andare Capelli, Cazzola, Giorgi, Marilungo e Nica. Tutti in prestito. Prende sempre più forma il mercato nerazzurro, a tre settimane circa dal raduno.

Wolski nell’affare Bonaventura e un asse ancor più di ferro con il Cesena. Dove dovrebbero andare Capelli, Cazzola, Giorgi, Marilungo e Nica. Tutti in prestito. Prende sempre più forma il mercato nerazzurro, a tre settimane circa dal raduno. In attesa di capire chi sarà la punta da affiancare a Denis e quando arriverà, da Firenze arrivano notizie importanti.

Ieri in casa viola si sono tenuti assemblea dei soci e Cda, serviti anche a delineare le strategie di mercato. E una di queste, è risaputo da tempo, porta a Giacomo Bonaventura. L’affare sembrerebbe già ben impostato, con un accordo di massima tra le società: si aspetta solo che i viola piazzino un paio di colpi in uscita (Ilicic su tutti) per fare la liquidità.

A Firenze sono sicuri: la contropartita dovrebbe essere il polacco Rafal Wolski (gli altri nomi in lizza sono quelli di Bakic, Matos e Rebic), 22 anni da compiere a novembre, fisico longilineo, tanta qualità e una duttilità che gli permette di ricoprire svariati ruoli in mezzo al campo, sia come centrocampista che come esterno d’attacco o trequartista. L’unico gol fatto in Italia Wolski l’ha segnato proprio all’Atalanta, in contropiede, con una gran giocata.

Interessanti i dettagli dell’intera operazione: 10 milioni per il cartellino di Bonaventura, più il prestito di Wolski per il quale però l’Atalanta a quanto pare avrebbe un riscatto (che potrebbe anche essere obbligatorio) tra un anno a circa 4 milioni (la Fiorentina un anno fa l’aveva preso per quasi 3 milioni di euro, bonus compresi).

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