L’Atalanta ancora ko in trasferta:
2-0 per la Fiorentina. Rosso a Ciga

Atalanta ancora ko in trasferta. Continua la serie nera dei bergamaschi che hanno perso per 2-0 a Firenze contro i viola incassando un gol per tempo (punizione di Ilicic al 16’ pt e contropiede di Wolski al 41’ st) . Da segnalare l’espulsione di Cigarini al 36’ st. Perché l’Atalanta perde sempre fuori? Vota il sondaggio

FIORENTINA-ATALANTA 2-0

RETI: 16’ pt Ilicic, 41’ st Wolski.

FIORENTINA (3-5-1-1): Neto 6,5, Diakitè 6, Compper 6, Savic 6; Quadrado 6,5, Anderson 6 (11’ st Matias Fernandez 6), Pizarro 6, Borja Valero 6,5, Vargas 6,5; Ilicic 7 (15’ st Wolski 7); Matri 5,5 (33’ st Matos sv). All. Montella. In panchina: Rosati, Lupatelli, Gonzalo Rodriguez, Roncaglia, Bakic, Joaquin, Pasqual.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6; Benalouane 6,5, Stendardo 6,5, Yepes 6,5, Del Grosso 5,5; Raimondi 5,5 (12’ st Estigarribia 6), Migliaccio 5,5 (28’ st Carmona sv), Cigarini 5, Bonaventura 7; Moralez 6 (38’ st Cazzola sv); Denis 5,5. All. Colantuono. In panchina: Sportiello, Lucchini, Nica, Brivio, Giorgi, Kone, Brienza, De Luca, Bentancourt.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 5,5.

Note: spettatori 28 mila circa. Espulso Cigarini al 36’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Migliaccio, Borja Valero e Stendardo.

Atalanta ancora ko in trasferta. Continua la serie nera dei bergamaschi che hanno perso per 2-0 a Firenze contro i viola incassando un gol per tempo (punizione di Ilicic al 16’ pt e contropiede di Wolski al 41’ st) . Da segnalare l’espulsione di Cigarini per doppia ammonizione al 36’ st.

I nerazzurri non hanno demeritato sul campo di una Fiorentina non spumeggiante e non sono stati inferiori alla squadra viola nel possesso di palla (qualità nella quale i gigliati eccellono), soltanto che la squadra allenata da Montella ha segnato, mentre l’Atalanta ha stentato molto nel costruire palle-gol e quando non si segna e non si gioca con grande determinazione e intensità non c’è molto da recriminare.

Le sconfitte in trasferta sono diventate dieci in dodici partite (vittoria contro il Chievo e pareggio nel recupero con il Genoa le due gioie), un numero enorme, per fortuna che il rendimento dei bergamaschi in casa è da Europa, cosicché anche la resa di Firenze è destinata a non creare nessun problema in classifica.

L’approccio al match non è stato orribile, ma nemmeno confortante e con il gol incassato al 16’ pt (punizione ben calibrata da Ilicic, quasi nessuna responsabilità per Consigli) la sfida è diventata in salita per i bergamaschi. Diciamo subito che l’unico giocatore nerazzurro che si è espresso a grandi livelli in fase d’attacco è stato Bonaventura, il quale ha sfiorato due volte il pareggio nella prima frazione (32’ pt e 41’ st). Moralez a corrente alternata e Denis mai al tiro. Da segnalare un intervento al limite della violenza di Neto in area su Moralez al 29’ pt, ma il portiere ha colpito prima il pallone, per cui non ci è sembrato rigore.

Nella ripresa, l’Atalanta ha attaccato con grande decisione nei primi minuti e la Fiorentina ha traballato, ma di chance da rete sul taccuino nemmeno l’ombra. I viola si sono riorganizzati e c’è stato di nuovo equiilibrio. I cambi decisi da Colantuono (dentro Estigarribia, all’esordio con l’Atalanta, e Carmona) non hanno dato risultati e, poco prima che il mister atalantino inserisse una punta, De Luca, c’è stata l’espulsione di Cigarini che in pratica ha reso velleitario l’assedio finale. Anzi, in zona Cesarini, Wolski ha inventato il 2-0 in contropiede.

Quanto a Cigarini, si sa che è il pilastro e la luce del centrocampo atalantino, che è un elemento assolutamente fondamentale, purtroppo il suo problema è che talvolta non contiene la sua aggressività e subisce espulsioni tanto sacrosante quanto insensate: perché falciare Mati Fernandez che era in possesso della palla ben lontano dall’area atalantina?

Discreta invece la prestazione della difesa che ha limitato al massimo le folate di una Fiorentina orfana di Rossi e Gomez. Con maggiore attenzione, grinta e incisività un pareggio si poteva strappare, ma l’Atalanta formato trasferta alla fine è destinata sempre a pagare. E più si va avanti più è difficile cancellare dalla mente dei nerazzurri che fuori casa non si deve perdere per forza.

Marco Sanfilippo

CRONACA

Atalanta in campo a Firenze contro la Fiorentina in uno dei tre anticipi della 4ª giornata di ritorno del campionato di serie A. I bergamaschi puntano a migliorare il loro rendimento esterno (soltanto 4 punti all’attivo in trasferta) contro un’avversaria molto più forte che però è priva delle sue due punte titolari, Rossi e Gomez, ha svariati problemi di schieramento (tra l’altro gioca in difesa a 3 e non a 4) e non sta attraversando un momento di grande forma (due ko di fila, a Cagliari e a Udine in Coppa Italia).

Mister Colantuono conferma il suo 4-4-1-1 nel quale il centrale accanto a Stendardo è ancora Yepes (preferito a Lucchini, in panchina), mentre nel cuore del centrocampo rientra dal 1’ Cigarini che ha come partner Migliaccio e non Carmona (in panca). Attacco consueto con Denis supportato da Moralez, il tandem che ha schiantato il Napoli con tre gol.

Primo tempo

3’: conclusione da fuori area di Borja Valero a sorvolare la traversa.

7’: Ilicic tenta il tiro a rientrare appena fuori il vertice destro dell’area, mira un po’ imprecisa.

10’: Quadrado semina il panico sulla destra e offre un cross rasoterra che Vargas, in agguato sul secondo palo, dovrebbe soltanto appoggiare in rete, ma è provvidenziale l’intervento di Raimondi che devia la palla in tempo.

16’ GOL: calcio di punizione calciato dalla trequarti destra di Ilicic e la palla s’infila quasi nel «sette» alla sinistra di Consigli. Forse il portiere nerazzurro poteva fare qualcosa in più, ma è stato un calcio piazzato ben battuto.

19’: staffilata di Cigarini da lontano con la palla che lambisce il palo alla destra di Neto.

23’: Consigli deve salvarsi su Borja Valero che calcia da sinistra e pochi secondi dopo su Oliveira che tenta di sorprenderlo da destra.

29’: Neto esce a valanga su Moralez, anche se tocca prima il pallone prima di travolgere il nerazzurro. Intervento comunque abbastanza violento. L’arbitro non interviene, L’Atalanta protesta, Migliaccio ammonito.

32’: rasoterra di Bonaventura diretto nell’angolino alla destra di Neto che però si allunga e sventa la minaccia.

41’: Neto rinvia corto, riprende la palla Bonaventura che passa a sinistra a Moralez, cross rasoterra in area in favore ancora di Bonaventura che calcia di piatto e Neto si riscatta evitando il gol.

45’: Ilicic, smarcato da Matri, sfiora il raddoppio con un diagonale

45’: fine primo tempo, Fiorentina-Atalanta 1-0.

Secondo tempo

1’: nessun cambio in avvio di ripresa.

1’: stavolta è Vargas a salvare in area sull’incursione centrale di Raimondi. Nel primo tempo era stato l’atalantino a negare una limpida palla-gol all’avversario.

10’: ammonito Cigarini.

11’: entra Matias Fernandez per Anderson.

11’: ancora una punizione dalla trequarti destra di Ilicic con palla a sorvolare la traversa.

12’: entra Estigarribia per Raimondi.

13’: bordata di Borja Valero deviata in corner da Consigli.

14’: ammonito Borja Valero.

15’: entra Wolski per Ilicic.

16’: ammonito Stendardo.

27’: tiro-cross a pelo d’erba molto insidioso di Vargas da sinistra, Consigli smanaccia la palla e per fortuna dell’Atalanta non c’è nessun giocatore viola nei paraggi.

28’: entra Carmona per Miglaccio.

30’: su azione da corner, aggancio e collo destro di Bonaventura dall’interno dell’area, palla fuori dallo specchio della porta.

33’: entra Matos per Matri.

36’: espulso Cigarini per doppia ammonizione.

38’: entra Cazzola per Maxi Moralez. Prima dell’espulsione di Cigarini si stava scaldando De Luca.

41’ GOL: contropiede di Wolski che se ne va sulla destra rincorso dagli atalantini, entra in area, dribbla Estigarribia e infila il pallone rasoterra alla destra di Consigli.

45’: 3’ di recupero.

49’: fine partita, Fiorentina-Atalanta 2-0.

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