Una folla incredibile per il Giro: «In città e provincia 250 mila spettatori»

I NUMERI. Promoeventi ha fornito una serie di dati relativi alla 15ª tappa disputata domenica a Bergamo.

Il caloroso benvenuto e l’abbraccio dei bergamaschi al Giro d’Italia e la 15ª tappa sulla quale ha messo la firma l’americano Brandon McNulty con qualche affanno nel finale del francese Bruno Armirail, che si comunque tenuto stretto la maglia rosa, sono ormai consegnati all’archivio. Ma l’amore per il Giro d’Isola e il pomeriggio di sole hanno creato le premesse per una giornata davvero memorabile che si è rivelata tale.

Mentre la corsa rosa prosegue il suo corso puntando sul monte Bondone, in Trentino, il presidente della Promoeventi Giovanni Bettineschi che tiene saldamente i legami con la Rcs Sport, organizzatrice della corsa rosa, ha fatto conoscere, attraverso Carlo Brena dell’ufficio stampa Cometa, i numeri che hanno reso la tappa di Bergamo incredibile e indimenticabile.

L’afflusso in città è stato calcolato attorno alle 50 mila persone, disseminate lungo il percorso altre 200 mila, presenze sostanzialmente confermate anche delle immagini diffuse dalla televisione. Una marea di persone davvero impressionante. La carovana ne conta oltre un migliaio divisa tra corridori, tecnici e personale di servizio a cui si aggiungono tutti quelli che lavorano nella carovana pubblicitaria.

I dati da record

Bergamo è stata vista in cinque continenti con duecento nazioni collegate in diretta. Quantificati in quattro milioni e mezzo le visualizzazioni su Twitter e in undici milioni i profili raggiunti su Instagram. I giornalisti, i fotografi e gli addetti alle riprese televisive ufficialmente accreditati, provenienti da più Paesi, sono stati un centinaio.

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