Giovani e consumo di droga: è allarme
In 10 anni boom di Thc e coca: più 200%

Dati sempre peggiori sul consumo di droga tra i giovani, in crescita rispetto ai già altissimi del 2017. Le cifre presentate nella mattinata di martedì 7 maggio alla Casa del giovane per la quinta campagna di monitoraggio promossa dall’Aga (Associazione genitori antidroga) di Pontirolo e l’istituto farmacologico «Mario Negri».

La ricerca effettuata analizzando le acque fognarie dei 16 Comuni collegati al depuratore di Mozzanica ha certificato che sulla popolazione campione di 90 mila abitanti l’assunzione di droghe è notevolmente cresciuta rispetto ai già allarmanti dati della campagna effettuata nel 2017. L’assunzione di Thc (principio attivo dei cannabinoidi) è aumentata del 76,9%, passando dalle 4.788 dosi del 2017 alle 8.471 del 2019. Quella di cocaina è aumentata del 57,2% passando da 1.067, 4 dosi al giorno a 1.678. Sostanzialmente stabile l’eroina, in leggero calo rispetto ai dati del 2017, -4,4% pari a 185 dosi al giorno. Basso invece il consumo di metanfetamine e ecstasy.

la crescita è ancora più impressionate se si considera un periodo di confronto di 10 anni dal 2009 a oggi. Thc è cresciuta del 272%, cocaina del 232%, eroina del 86%, ecstasy +510% solo le metanfetamine sono in calo nel lungo periodo (-82%).

L’Aga per contrastare il continuo aumento del consumo tra i giovani ha fatto una proposta affinchè le famiglie e le scuole adottino un innovativo sistema di prevenzione chiamato «progetto scudo- opificio famigliare» basato sul regolare esame tossicologico del capello dei giovani e una costante consulenza psico-educativa dei genitori. «Servono azioni forti e risolutive- ha affermato Enrico Coppola presidente di Aga- Chiediamo sostegno istituzionale per realizzarle.

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