La Bassa, crocevia dello spaccio
«Snodo del traffico in Lombardia»

In case anonime scovati veri e propri magazzini dello spaccio: il traffico di stupefacenti della Lombardia parte dalla Bassa bergamasca.

Si susseguono in provincia di Bergamo le operazioni contro i traffici di droga, con sequestri ingenti e numerosi arresti. L’ultimo caso eclatante è quello dell’arresto martedì 4 dicembre di due grossisti a Castel Rozzone: dopo appostamenti e indagini molto delicate i Carabinieri di Treviglio hanno sequestrato in un appartamento sei chili di cocaina purissima, quattro chili di hashish per un valore sul mercato di mezzo milione di euro.

Tra gli episodi principali raccontati nelle cronache degli ultimi mesi, la maxi operazione dei carabinieri (dei comandi provinciali di Bergamo e Brescia) che ai primi di novembre avevano smantellato un’organizzazione di albanesi e italiani: 30 persone arrestate e 125 chili di droga sotto sequestro insieme ad alcune armi.

E due settimane fa era balzata alle cronache anche un’indagine partita da Brescia, che aveva portato al sequestro di 130 chili di cocaina e all’arresto di 32 albanesi a capo di tre organizzazioni tra Belgio, Olanda e Germania e Italia. Dall’inchiesta – della Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Brescia con la Guardia di Finanza – era emerso che tra i presunti corrieri dell’organizzazione c’erano tre albanesi di Romano di Lombardia e un marocchino di Cavernago.

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