Accoltella la ex: «Sano di mente»
Aveva già ucciso una donna a Bergamo

L’uomo era già condannato per l’omicidio di un’altra donna, avvenuto a Bergamo nel 2008. Era detenuto nel carcere delle Vallette con permesso di lavoro esterno.

È sano di mente il tunisino di 37 anni che lo scorso ottobre, in una strada di Torino, tentò di uccidere l’ex fidanzata servendosi dei cocci di una bottiglia. L’uomo, condannato per l’omicidio di un’altra donna, avvenuto a Bergamo nel 2008, era detenuto nel carcere delle Vallette con permesso di lavoro esterno.

Mercoledì 20 maggio è stata discussa la perizia psichiatrica disposta dal gip Alessandra Pfiffner. Secondo quanto emerso dalla discussione, il gesto del 37enne fu dettato da «impulsività emotiva» alimentata dal consumo di una bevanda alcolica. La giovane, oltre ad avere deciso di troncare la relazione, aveva manifestato la volontà di non avere più contatti con lui a qualsiasi titolo.

L’uomo si era allontanato con una scusa dal posto di lavoro - una birreria - e l’aveva raggiunta pretendendo di accompagnarla a casa: poi l’aveva aggredita. La donna, ferita al volto, fu operata all’ospedale Maria Vittoria. Il pm Patrizia Gambardella sta procedendo per tentato omicidio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA