Ail, le uova di Pasqua si comprano online
Consegne a domicilio, ecco come fare

Senza banchetti causa zona rossa, è possibile prenotarle online o al telefono, i volontari provvederanno alle consegne.

C’è tempo ancora tutta la settimana del 22 marzo per acquistare le uova di Pasqua Ail, l’associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. Nonostante la zona rossa, è possibile contribuire alla ricerca, acquistando un uovo di cioccolato contrassegnato dal logo dell’associazione, a fronte di una donazione minima di 12 euro.

Come lo scorso anno, le norme anti Covid-19 non consentono di allestire i classici banchetti colorati, che vedono impegnati i volontari in tante piazze di città e provincia. Ma Ail si è organizzata: per prenotare l’uovo basta contattare la sezione di Bergamo, inviando una mail ([email protected]), compilare il modulo online su www.ailbergamo.it o chiamare la segreteria della sede di via Statuto (035-4370721) dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Saranno i volontari ad organizzare la consegna, in città e provincia: «Aziende e privati possono promuovere l’iniziativa coinvolgendo i dipendenti e raccogliendo prenotazioni per un ordine collettivo, o prenotare la consegna - spiega Ail Bergamo -. Così finanzieremo la ricerca attraverso il progetto “Presente per il futuro”, sosterremo l’attività dell’unità operativa di ematologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII e col “Progetto Pao Prima Accoglienza in Ospedale” accompagneremo molti pazienti nel percorso di orientamento e di cura». L’iniziativa, posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, è giunta alla 28ª edizione, l’appuntamento viene realizzato grazie all’impegno e alla disponibilità delle 82 sezioni provinciali e degli oltre 20.000 volontari.

«Ogni uovo custodisce un sogno, aiutaci a realizzarlo», è lo slogan della raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica, con 221 progetti in tutta Italia e altre progettualità per assistenza ai malati e ai loro familiari, la formazione di medici e personale sanitario, il supporto di 136 centri di ematologia. «I rilevanti risultati negli studi e le terapie sempre più efficaci hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti – spiegano da Ail –. È necessario proseguire su questa strada per rendere le leucemie, i linfomi e il mieloma sempre più curabili».

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