Apertura impianti sciistici
La Regione chiede chiarezza al Governo

Il Consiglio regionale ha approvato con votazioni per parti separate una mozione urgente, illustrata dal consigliere bergamasco Paolo Franco (Gruppo Misto), sul tema dell’apertura della stagione sciistica.

Il documento si sofferma su alcuni punti impegnando in particolare la Giunta regionale a: sollecitare il Governo affinchè chiarisca la propria posizione in tempi brevissimi e comunichi in anticipo una data certa in modo da consentire in tempo utile l’organizzazione e lo svolgimento delle operazioni di preparazione delle piste tramite innevamento programmato e delle misure di prevenzione.

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Ad attivarsi presso il Governo affinchè lo stesso coordini, in tempi brevissimi, con gli Stati confinanti con l’Italia l’adozione di una linea comune a livello europeo sulle modalità e la tempistica per una riapertura in totale sicurezza degli impianti sciistici; di impegnare il Governo, sia in caso di prolungamento della chiusura dei comprensori sciistici, sia nel caso di una riapertura con forti limitazioni di presenze sugli impianti e piste da sci, a prevedere adeguate misure di ristoro per le attività direttamente e indirettamente coinvolti.

Gli operatori si sono attrezzati ed hanno investito per la sicurezza. «Inutile stroncare il discorso con superficialità -dichiara il consigliere regionale Niccolò Carretta (Azione) che prosegue - occorre sedersi intorno ad un tavolo per analizzare cosa si può fare. In queste ore ho proposto la vendita degli skipass online, di fissare un limite massimo di accessi alle piste in base alla grandezza del comprensorio, seggiovie a capienza ridotta, contingentamento delle file per la risalita, ma anche il divieto di sciare fuori dalla propria regione. In Europa ci sono anche altri strumenti che abbiamo il dovere di valutare insieme agli operatori, se poi non ci saranno le oggettive condizioni per riaprire gli impianti, sapremo almeno di averci provato con cautela, precauzione e attenzione».

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