Lite a Bergamo, accoltellato davanti alla famiglia in via Novelli: ucciso un 34enne, fermato un 19enne

Tragico epilogo di una lite verso le 13.15 nei pressi della stazione ferroviaria a Bergamo, in via Novelli. Un uomo di 34 anni è stato ucciso da una coltellata sferrata da un giovane di 19 anni.

Una lite è finita in tragedia a Bergamo in via Novelli , a pochi passi dalla stazione ferroviaria domenica 8 agosto verso le 13.15 . Una discussione nata per futili motivi si è conclusa con un uomo colpito mortalmente da una coltellata al petto.

Dalle prime ricostruzioni di quanto accaduto, l’uomo ucciso, Tayari Marouan, 34enne di origine tunisina in Italia da molti anni e residente a Terno d’Isola, ha ricevuto una coltellata al petto da un giovane italiano di 19 anni con cui ha avuto una discussione estemporanea mentre stava camminando insieme alla sua famiglia , la compagna e due figlie.

La famiglia si è incrociata sul marciapiede con il 19enne e si sarebbero urtati: a quel punto gli animi si sarebbero scaldati e sarebbe cominciata un’accesa discussione verbale.

Il 19enne si sarebbe recato nella sua abitazione poco distante, avrebbe preso un coltello a serramanico e sarebbe tornato in strada: avrebbe raggiunto l’uomo con un fendente al petto che si è rivelato fatale. Questa ricostruzione è ancora oggetto di indagini.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di turno, Paolo Mandurino, che è intervento in via Novelli con i Carabinieri. Nessuno, oltre alla famiglia della vittima, avrebbe assistito all’aggressione, sulla cui precisa dinamica i Carabinieri hanno avviato gli accertamenti del caso, grazie anche all’intervento del reparto scientifico giunto dal comando provinciale di via alle Valli per i rilievi in strada e sul marciapiede, nei pressi della palazzina dove abita il 19enne che è stato fermato per l’omicidio.

Sul luogo dell’omicidio anche la Polizia di Stato e la Polizia Locale. La strada, che è a senso unico per le auto, essendo piuttosto frequentata soprattutto dai pedoni, è stata chiusa al traffico per consentire proprio l’intervento dei soccorritori. In primis il personale sanitario del 118: il medico ha tentato a lungo di rianimare Tayari Marouan, ma non c’è stato nulla da fare e, alla fine, ne ha dovuto constatare il decesso. Soltanto alle 17,30, terminati tutti i rilievi, la salma è stata portata all’obitorio. Sarà probabilmente sottoposta ad autopsia.

Il giovane italiano autore dell’omicidio è stato fermato e portato in caserma dai Carabinieri per essere interrogato . Il 19enne ha avuto un malore: è stato quindi trasferito all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo per un controllo. Il coltello a serramanico usato per l’omicidio è stato recuperato dai militari dell’Arma e posto sotto sequestro per gli ulteriori accertamenti di natura scientifica.

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