Caldo estivo, le regole della Regione Lombardia per affrontare l’emergenza

Sul sito di Regione Lombardia è disponibile un opuscolo informativo con 10 «regole-base» relative ai sintomi correlati all’esposizione a temperature ed umidità eccessive ed ai consigli comportamentali e nutrizionali utili a prevenirli.

«In un momento in cui si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi - ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti - con alta umidità, forte irraggiamento, e assenza di ventilazioni, invito la popolazione a proteggersi seguendo le regole di comportamento raccomandate dalle autorità sanitarie regionali e nazionali. In particolare occorre prestare la massima attenzione ai fragili, agli anziani, alle persone con ridotta possibilità di mettere in atto comportamenti protettivi. Prevenire gli effetti negativi delle ondate di calore è possibile».

L’opuscolo informativo a questo link

Ad esempio sapere in anticipo che l’aumento delle temperature sta per arrivare, permette di attuare interventi preventivi verso le persone a rischio più elevato.

Le 10 regole da seguire

Evitate di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11 alle 17); rinfrescate l’ambiente in cui soggiornate, copritevi quando passate da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata. Ed ancora quando uscite, proteggetevi con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendete il climatizzatore, se disponibile, e in ogni caso usate le tendine parasole, specie nelle ore centrali della giornata; indossate indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone; evitate le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti. Bagnatevi subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea; consultate il medico se soffrite di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompete o sostituite di vostra iniziativa la terapia. Infine, non assumete regolarmente integratori salini senza consultare il vostro medico curante; ricordatevi di bere spesso e di consumare pasti leggeri ma frequenti con cibi freschi (frutta e verdura, gelati), evitate le bevande alcoliche e limitate il consumo di caffè; aprite le finestre dell’abitazione al mattino e abbassate le tapparelle o socchiudete le imposte.

In ragione dell’epidemia Covid, seppur attenuata dalla riduzione dell’incidenza e dai dati favorevoli sul tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva, l’attività di prevenzione dovrà essere particolarmente attenta.

Attenzione ai soggetti fragili

Il rischio, per i soggetti più fragili, aumenta o diminuisce a seconda di vari fattori:
dalle caratteristiche dell’aria, alla presenza di servizi. «Tutte le Ats si sono attivate per garantire ai cittadini un intervento finalizzato alla riduzione degli effetti sanitari delle ondate di calore».

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