Chef stellato al posto del «Ciao»
Con porta aperta sulla moda della Fausti

Non solo moda, ma anche cucina stellata. Il Sentierone si accaparra una novità decisamente gustosa: al posto del «Ciao» sta per arrivare uno chef bergamasco che aprirà un ristorante di altissimo livello.

Le bocche sono cucite, ma trapelano le prime indiscrezioni: tra pochi giorni lo chef Ezio Gritti potrebbe firmare per aprire il suo nuovo locale nel Salotto di Bergamo.

Da via Solata, quindi, a città bassa, con un ristorante di altissima qualità e ricerca: si tratterebbe di una cinquantina di coperti valorizzando la meravigliosa terrazza che domina Bergamo. A gestire la trattativa, e ovviamente gli 850 metri quadrati (più 320 di terrazze), è l’Immobiliare della Fiera, proprietaria dell’immobile. Ma c’è di più, perchè il ristorante sarà collegato alla boutique di Tiziana Fausti che tra l’altro si allarga, acquisendo un altro pezzo di superficie dell’ex «Ciao»: insomma chi andrà a pranzo o a cena potrà fare una puntatina di shopping, così come chi scoprirà i nuovi look moda del momento potrà decidere di fermarsi anche per una pausa enogastronomica. Oltre infatti agli ingressi indipendenti, le due attività saranno collegate al primo piano, con un progetto all’insegna della raffinatezza, sia per gli occhi che per il palato.

«Posso solo dire che sono molto soddisfatta - rivela l’imprenditrice Tiziana Fausti -. Per quanto riguarda gli spazi, questa nuova organizzazione mi permette di estendermi e creare altri quattro corner». Cento metri quadrati del «Ciao» erano già stati acquisiti dalla bergamasca che ha inaugurato lo scorso settembre un nuovo modo di fare moda a Bergamo, con una «boutique dentro la boutique»: «Dopo le collaborazioni con Alaïa, Celine, Givenchy e Valentino, ora l’acquisizione di altri 150 metri quadrati sempre dagli spazi dell’ex ristorante con l’apertura dei “corner” di Dolce e Gabbana, Stella McCartney, Chloé e Yves Saint Laurent».

L’apertura del ristorante? Ancora presto per dare una data, si attende prima la firma anche se le prime attività di sgombero e pulizia dei locali sarebbero stati già avviati. E se si parlava di un interessamento per l’«ex Ciao» di realtà della ristorazione come Burger King e i Fratelli la Bufala, le prospettive si fanno decisamente meno low cost. Con un progetto anche di integrare le due realtà imprenditoriali non solo «dentro i locali», ma anche sulla terrazza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA