Cinquemila trapunte cinesi con etichetta «Made in Italy» fermate a Genova e dirette a Bergamo

La merce, di origine cinese, era contenuta in 1.200 colli e diretta a una società bergamasca. Giunta al porto ligure è stata sottoposta a controllo da parte dei funzionari dall’Ufficio delle Dogane di Genova 2.

Controllo e regolarizzazione di una partita di oltre 5.000 trapunte e coperte effettuata nelle scorse settimane da parte dei funzionari della sezione operativa dell’Agenzia delle dogane e monopoli di Voltri di Genova 2 e di Bergamo – sede di Levate.

La merce, di origine cinese, era contenuta in 1.200 colli e diretta a una società bergamasca. Giunta al porto ligure è stata sottoposta a controllo da parte dei funzionari dall’Ufficio delle Dogane di Genova 2. Le trapunte e le coperte, pur essendo corredate da etichette che evidenziavano l’importazione dall’estero, riportavano anche indicazioni fuorvianti che ne avrebbero potuto far presumere erroneamente l’origine italiana. In particolare, sulle confezioni trasparenti figurava il logo in tricolore «Made in Italy».

È stata così inibita l’immediata immissione in consumo della merce e la società denunciata per violazione delle norme sull’origine ai sensi della Legge 350/2003 sull’«importazione di merci aventi indicazioni false o fallaci sull’origine italiana dei prodotti». Essendo possibile regolarizzare i prodotti, è stata prescritta la copertura della dicitura «Made in Italy» mediante l’apposizione di etichette inamovibili da collocarsi manualmente su ciascuna trapunta/coperta sotto vigilanza doganale effettuata dai funzionari Adm di Bergamo.

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