Delitto di Colognola, ricerche del telefono
E’ nel raggio di 500 metri dalla casa

La squadra Mobile è tornata all’Azzanella ieri mattina per cercare il telefonino della contabile Ritrovati alcuni oggetti ma non avrebbero attinenza

Si passa ancora al setaccio il quartiere di Colognola, dove da oltre una settimana gli inquirenti sono al lavoro per far chiarezza sul delitto di Daniela Roveri. Dalla serata dell’omicidio i poliziotti sono alla ricerca dello smartphone della 48enne, un iPhone 6 di ultima generazione che, insieme alla borsetta della contabile e all’arma del delitto, non è ancora stato trovato. Il telefonino ha agganciato la cella di Colognola per un giorno e mezzo prima di scaricarsi e spegnersi, dunque l’assassino deve averlo gettato o nascosto in quella zona in un raggio di 500 metri dal luogo del delitto. Durante il sopralluogo di ieri è stato ritrovato solo un guantone da lavoro, presumibilmente da carpentiere, che però non sarebbe riconducibile al caso, così come il vecchio coltellino arrugginito sequestrato martedì nel giardino di una villetta. L’arma del delitto, secondo quanto emerso dall’esame autoptico, deve essere infatti una lama molto affilata definita «importante», in grado di provocare un profondo taglio che ha raggiunto anche la trachea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA