Forza Italia riparte da Franco
E (ri)lancia la sfida alla Lega

Tutto come previsto nel congresso degli azzurri a Zingonia: ora l’obiettivo sono le amministrative

Un congresso soft a livello interno, con tanti messaggi nemmeno tanto subliminali lanciati agli alleati-rivali della Lega: «Non siamo la loro ruota di scorta. Siamo centrali nella politica bergamasca» attacca dal palco un applauditissimo Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e predecessore di Franco, che tra parentesi oltre ad essere il presidente di Uniacque è un suo fedelissimo. «L’obiettivo, il grande progetto è superare la Lega alle amministrative del 2016», annuncia Sorte che, nell’entusiasmo generale viene anche indicato da Gianfranco Ceci, già vicesindaco a Palafrizzoni, come candidato al Comune di Bergamo per il 2019... Ma c’è tempo.

Lavorare insieme ed ascoltare il territorio sono le sfide lanciate da Franco: « Chiunque è chiamato a rappresentare Forza Italia nelle istituzioni o nelle società partecipate è obbligato a dialogare con il partito». E a lavorare per il radicamento sul territorio, la sfida eterna ed atavica degli azzurri.« Le forze vanno unite, c’è spazio per tutti. È la cultura di tutti noi. Chi è qui oggi è chi ci crede».

«Da qui riparte la storia di Forza Italia: parliamo ai moderati che in questo territorio sono tanti e rappresentano il nostro Dna» sottolinea Gregorio Fontana, alla prova dei fatti il solo parlamentare azzurro bergamasco rimasto. «Loro, e non l’elettorato di Salvini». E la sfida eterna continua...

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