La novità dell’Ente bergamaschi nel mondo: corsi in dialetto per chi è lontano da casa

In programma anche un sito Internet con le storie degli emigrati, la rassegna stampa e nuove proposte di turismo.

L’Ente Bergamaschi nel Mondo prosegue la sua importante attività portata avanti da più di 55 anni con nuovi progetti che consentono di migliorare la comunicazione e il dialogo digitale con i nostri conterranei all’estero. La rete dei circoli e delle delegazioni è infatti sparsa nei cinque continenti e durante la pandemia sono stati implementati i collegamenti informatici per scambiarsi informazioni e far sentire i bergamaschi un po’ più a casa.

«Il nostro Ente si prefigge di raggiungere gli oltre 50 mila bergamaschi sparsi per il mondo, che risultano iscritti all’Aire, l’anagrafe nazionale dei residenti all’estero – commenta il presidente Carlo Personeni -. Durante la pandemia abbiamo programmato le attività future per stare ancora più vicini ai nostri connazionali, tenuto conto delle difficoltà logistiche negli spostamenti».

Si parte da un nuovo sito internet, www.bergamaschinelmondo.com , presentato alla presenza del presidente onorario Santo Locatelli e del vicepresidente Duilio Baggi, dove saranno pubblicate le testimonianze di emigranti che hanno portato in alto il nome di Bergamo. Ma verrà anche illustrata l’attività dei missionari bergamaschi, proposti itinerari per un ritorno al «turismo delle radici» da parte dei discendenti di bergamaschi che decidono di visitare il nostro territorio. Infine, sarà disponibile una ricca rassegna stampa italiana ed estera, così come non mancherà lo spazio riservato all’Atalanta.

Il 2022 vedrà anche il debutto del nuovo calendario, che permetterà di far riscoprire la Bergamasca agli emigranti, grazie alle fotografie di Gianfranco Rota. Il 17 gennaio appuntamento con il corso di dialetto bergamasco, come strumento di condivisione linguistica e culturale, un progetto triennale che parte con 14 lezioni registrate, in collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida.

Fra gli emigrati bergamaschi residenti stabilmente all’estero verrà anche promosso il concorso di poesia «Io parlo in dialetto bergamasco», con il tema «Le mie radici». A disposizione c’è anche il quinto numero della rivista semestrale, che parla di Bergamo, ma anche delle notizie provenienti dai vari circoli . Senza dimenticare le storie, il folclore, l’arte e il turismo, grazie alle collaborazioni con il Ducato di Piazza Pontida, Ol Gos e con il Centro Studi Valle Imagna, che ha realizzato tanti libri sull’emigrazione. L’Ente Bergamaschi nel Mondo promuoverà infine la partecipazione alle iniziative di «Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023», con la pubblicazione di una guida sul turismo delle radici bergamasche.

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