L’ex Diurno si prepara a una nuova vita:
dal 2022 ristorazione e intrattenimento

Procedono i lavori per il recupero del locale sotto piazza Dante, in corso le impermeabilizzazioni dei solai e le demolizioni-ricostruzioni per i nuovi spazi commerciali. Nel frattempo i proprietari sono a caccia di un gestore: tra gli interessati c’è «un nome top». Reportage di due pagine su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 10 giugno.

Prima rifugio antiaereo, poi albergo con barbiere e sala biliardo, ora l’ex Diurno si prepara a una nuova vita. In piazza Dante procede il recupero del locale ipogeo, che aprirà nel 2022 con ristorazione e intrattenimento. Non solo nella sala principale (con una capienza di 600 persone) ma anche nel tunnel laterale. Dietro le recinzioni, ferve il cantiere con le tre squadre dell’impresa Cividini (fino a 20 lavoratori specializzati al giorno) all’opera da mattina a sera, per conto di Alberto Previtali e della Fcf srl dei fratelli Cividini, Paolo e Luca (recentemente scomparso), che nel 2016 hanno acquisito la proprietà dal Demanio per 800 mila euro. L’investimento è lievitato a cinque volte tanto (tra i 4 e i 5 milioni di euro solo per la parte strutturale e impiantistica). Due le fasi in corso: le impermeabilizzazioni dei solai (esistenti e di nuova costruzione) e le demolizioni-ricostruzioni per i nuovi spazi commerciali. Entro luglio tutto verrà reinterrato e coperto per consegnare di nuovo la piazza al Comune, che dovrà occuparsi del nuovo layout. Nel frattempo i proprietari sono a caccia di un gestore: «Le trattative sulla gestione sono in corso – spiega Alberto Previtali, l’imprenditore che ha acquistato il locale ipogeo, insieme ai fratelli Cividini –, con gruppi sia bergamaschi sia internazionali». Tra gli interessati «c’è anche un interlocutore molto conosciuto», assicura Previtali, restando però abbottonato.

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