Per i 35mila over 50 senza vaccinazione in arrivo le prime multe da 100 euro

Le sanzioni L’Agenzia delle Entrate sta inviando le notifiche a 92mila lombardi. Per contestarla per via dell’esenzione o del differimento i destinatari hanno a disposizione dieci giorni.

I calcoli sono fatti, e pure le multe. Le sanzioni per gli ultracinquantenni non vaccinati stanno arrivando a casa degli interessati in questi giorni, e altre ne fioccheranno a stretto giro. E non sono proprio piccoli i valori assoluti: sono circa 35mila gli over 50 bergamaschi che non hanno aderito alla campagna vaccinale, e che dunque – al netto di esenzioni che dovranno dimostrare – rischiano di dover pagare 100 euro all’Agenzia delle Entrate -Riscossione, l’ex Equitalia. Fino al prossimo 12 aprile la stessa Agenzia delle Entrate ha in programma il recapito in Lombardia di 91.343 avvisi, al ritmo di 11-16 mila al giorno. Circa un sesto della tranche iniziale di notifiche spedizione nello stesso periodo a livello nazionale.

Ecco come scatta la multa

Ma cosa succede, nel concreto? Il destinatario della multa – via raccomandata – dovrà inoltrare entro 10 giorni all’Asst di competenza (il territorio della Bergamasca è ripartito tra Asst «Papa Giovanni» che copre la città, parte dell’hinterland, la val Brembana e l’Imagna, Asst Bergamo Ovest che comprende indicativamente la Bassa e l’Isola, Asst Bergamo Est cui afferiscono le valli Seriana, di Scalve, Cavallina e Calepio) l’eventuale certificazione che attesti il differimento – cioè il rinvio – o l’esenzione dal vaccino, «ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità». Se non si è in gradi di dimostrarlo, si certifica l’inadempienza e scatta la multa. L’obbligo vaccinale per gli over 50 è scattato a tutti gli effetti dal 1° febbraio e resterà in vigore sino al 15 giugno.

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