Poste: chiudono gli uffici di Celadina
e piazza Sant’Anna, salvo Monterosso

L’attività cesserà da febbraio. Una decina i lavoratori coinvolti. L’azienda: «Presenza capillare con 14 presidi in città». I sindacati: «Penalizzati gli anziani».

Monterosso è salvo. Una buona notizia per un quartiere ad altissimo tasso di «desertificazione» di servizi. L’ufficio di via Tremana 13/b – inizialmente compreso nel piano di riorganizzazione di Poste Italiane – infatti non chiuderà. Dopo il confronto con l’amministrazione comunale (e le proteste dei residenti), è stato escluso dai tagli. Il destino è invece segnato per la succursale Bergamo 4 Sant’Anna in via Borgo Palazzo 45 e per la Bergamo 10 Celadina, in via Pizzo Redorta 4. L’azienda conferma che da febbraio cesseranno l’attività. Una decina i lavoratori coinvolti, garantiti però da un trasferimento in un raggio chilometrico molto basso. Andranno a rafforzare l’organico degli uffici vicini.

«Sul territorio comunale ne resteranno attivi 14 – segnala Poste Italiane – di cui 4 aperti con orario continuato dalle 8,20 alle 19,05 dal lunedì al venerdì e dalle 8,20 alle 12,35 il sabato. Una presenza capillare e significativa». «Quando chiudono degli uffici non si è mai contenti – concordano Rossana Pepe del sindacato lavoratori Poste Cisl e Marisa Adobati del Slc-Cgil –. Ci sono comprensibili dinamiche aziendali, ma le chiusure creano sempre difficoltà per gli anziani che si spostano a fatica, per i cittadini che hanno un servizio in meno e per i lavoratori».

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