Regione Lombardia verso il rimpasto
Salvini: «Zuccotti eccellenza, ma niente nomi»

Il leader del Carroccio a Milano, sembra confermare qualche cambiamento nella giunta regionale entro la metà di gennaio.

«Zuccotti è un bravissimo medico, primario del Buzzi e preside di medicina della Statale. E’ una eccellenza lombarda, è utilissimo per quello che sta facendo. Noi stiamo lavorando, non do giudizi sui nomi, però stiamo lavorando per avere entro la settimana una Lombardia che corre, che cura, che investe». Sono le parole di Matteo Salvini, martedì 5 gennaio a margine della visita all’ospedale in Fiera a Milano, alla domanda sul possibile ingresso nella giunta lombarda di Gian Vincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medicina della Statale e primario di pediatria dell’ospedale Buzzi, al posto dell’assessore al Welfare Giulio Gallera.

«Mi fermerò tutti i giorni necessari- aggiunge Salvini- la Lombardia è il motore dell’Europa. Cerchiamo di fare le scelte migliori nei tempi più brevi possibili senza dibattiti e teatrini romani che in questo periodo sono stucchevoli».

Le voci dio un rimpasto si sono rincorse per tutta la giornata di lunedì. Al centro del dibattito nei corridoi della politica regionale c’è ancora Giulio Gallera l’assessore al Welfare, in quota Forza Italia, con il rimpasto della Giunta lombarda – ventilato a più riprese nei mesi scorsi – che ora prende decisamente quota, con un possibile avvicendamento proprio nella casella occupata da Gallera: il nome in pole position sarebbe quello di Gian Vincenzo Zuccotti, classe 1957, professore ordinario di Pediatria alla Statale di Milano, ateneo di cui è anche prorettore con delega ai rapporti con le istituzioni sanitarie. Altri profili tratteggiati nei mesi scorsi, da Carlo Lucchina (ex dg della Sanità ai tempi di Formigoni) a Gianluca Vago (già rettore della Statale, poi consigliere del presidente Fontana), sembrano invece ipotesi tramontate; nelle ultime ore è circolato anche il nome di Letizia Moratti, già sindaco di Milano, dall’aprile 2019 all’ottobre 2020 presidente di Ubi. L’orizzonte per le scelte è fissato a metà mese, sicuramente prima del 19 gennaio quando il Consiglio regionale tornerà a riunirsi dopo lo stop natalizio.

A Gallera, in caso di rimpasto, potrebbe essere affidata una delega su altra materia; un dettaglio non da poco, qualora si rimescolassero le carte, è la necessità di rispettare gli equilibri di genere – oltre che quelli politici, naturalmente – nella composizione della Giunta.

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