Rotary food box, 600 pacchi alimentari. E ora un nuovo orizzonte lavorativo

La seconda edizione di Rotary Food Box, a cura di Rotary Club Bergamo Sud, si è da poco conclusa portando sostegno per 6 mesi a 100 famiglie (circa 370 persone) attraverso la distribuzione di prodotti alimentari e un nuovo ampliato progetto che ha permesso di passare dalla cura attraverso il cibo all’apertura di un nuovo orizzonte di crescita professionale.

Accanto al Rotary molte le istituzioni coinvolte (Comune di Bergamo-Assessorato alle Politiche sociali, Confartigianato Bergamo, Confindustria Bergamo, Confcooperative, Aspan Bergamo e Arenbì Onlus), oltre a 40 aziende del territorio che si sono messe a disposizione donando i loro prodotti e servizi e offrendo tirocini formativi.

Tra i destinatari delle box sono state individuate 30 famiglie particolarmente fragili, assieme a 20 persone che hanno perso il lavoro o giovani con difficoltà familiari, alle quali è stato offerto un percorso formativo di avvicinamento al lavoro: grazie alla collaborazione di Human Age Institute.

Attraverso Manpower, Fondazione Sbs, le aziende rotariane e le aziende del progetto Food Box, 9 persone a «elevata fragilità», in seguito al corso, hanno trovato una nuova occasione lavorativa. Strategica per la buona riuscita del progetto la presenza, anche quest’anno, di oltre 180 ragazzi del Rotaract del Distretto Orobico che a rotazione si sono occupati della composizione delle box, mentre i volontari di BergamoXBergamo si sono dedicati alla distribuzione delle box alle famiglie: in tutto 600.

«I principi sui quali è stato fondato il Rotary rimangono ancora oggi alla base della nostra organizzazione con valori che ritroviamo negli obiettivi del nuovo progetto Rotary Food Box: cibo, cura, formazione e lavoro», commenta Massimo Colleoni, presidente del Rotary Club Bergamo Sud. «Con gli interventi di ascolto e assistenza, e l’offerta di percorsi di formazione per il reinserimento nel mondo del lavoro - aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina - la seconda edizione di Rotary Food Box ha superato il confine della solidarietà, per diventare testimonianza di un cambio di metodo, quello della collaborazione pubblico, privato e terzo settore».

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