Si rifanno i sottoservizi di Città Alta. Mercoledì cantiere in piazza Mascheroni

Partono questa settimana i primi lavori per la sostituzione dei vecchi sottoservizi lungo la Corsarola di Bergamo Alta.

Obiettivo, quello di rifare tutti i sottoservizi – soprattutto gas e acqua – di via Colleoni e via Gombito, la strada che attraversa per lunghezza Bergamo Alta. Il primo lotto di intervento, previsto per il 2022 e in partenza proprio in questi giorni, è quello di Piazza Mascheroni .

Si tratta infatti di impianti vecchi, spesso danneggiati, e che registrano guasti frequenti: ne sono dimostrazione i numerosi piccoli cantieri che negli anni si sono succeduti lungo la via, spesso per riparare perdite (di acqua e gas in particolare) e proprio da quegli interventi è emersa la necessità di un cantiere più radicale per sostituire i sottoservizi.

Si parte quindi da piazza Mascheroni per proseguire, poi, successivamente sulle ultime decine di metri di via Colleoni, con un cantiere “pilota” che riguarderà tutta la carreggiata per evitare rattoppi e disomogeneità di lavorazione: si procederà, per garantire sempre l’accesso a negozi e abitazioni, in cinque fasi di lavoro, evitando cantieri aperti nei mesi estivi e nel mese di dicembre, quelli, cioè, in cui è più alto l’afflusso di visitatori in città. Questo primo intervento è subordinato alla durata dei lavori in piazza Mascheroni e alle condizioni meteo: il Comune, infatti, vuole liberare l’area in vista della Pasqua 2022, puntando a smontare il cantiere entro il 10 aprile.

Il progetto ha già incassato il parere favorevole della Soprintendenza: gli scavi previsti saranno meno profondi del deposito archeologico noto ad oggi, ma un archeologo sarà sempre presente lungo le fasi del cantiere, in caso di ritrovamenti di interesse storico durante i lavori.

Coinvolti nei lavori di piazza Mascheroni saranno i tecnici di Unareti e Uniacque, protagonisti nei lavori di sostituzione degli impianti di acqua e gas. Per quanto riguarda via Colleoni, verranno sistemati anche gli impianti ENEL e TIM e il Comune prevede la sistemazione della pavimentazione, con il riutilizzo – ovviamente – del materiale esistente ripulito (che risale in gran parte agli interventi di pavimentazione del secolo scorso) e di eventuale materiale nuovo, ma di uguale tipo, colore e dimensione, per le integrazioni necessarie. Saranno poi sostituiti caditoie e chiusini delle fognature e verrà posata una “polifora”, un condotto utile al passaggio di futuri ulteriori sottoservizi senza dover manomettere la pavimentazione.

«Si tratta di un intervento – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – molto delicato, ma altrettanto urgente e decisamente non più rinviabile, viste le condizioni degli impianti esistenti sotto la Corsarola di Bergamo Alta. Ovviamente, lavoreremo nel modo più rispettoso possibile, non solo dei materiali e del contesto, ma anche degli esercizi commerciali e dei residenti, garantendo loro accessibilità e cercando di ridurre il più possibile i disagi grazie a diverse fasi di intervento per questa parte di lavori. Nei prossimi anni proseguiremo lungo tutto il resto della via».

Il piano dell’Amministrazione di questi ultimi mesi è particolarmente ambizioso per quel che riguarda il centro storico di Città Alta: dopo la riqualificazione dei lavatoi, la sistemazione della Torre di Adalberto e la ristrutturazione di parte della caserma dei Carabinieri di piazza Cittadella, il Comune è intervenuto sul Museo Archeologico (per il quale sono previsti un nuovo ingresso, un nuovo allestimento e nuovi spazi espositivi), sul Museo delle Storie al Chiostro di San Francesco, sulla rampa di ingresso della Rocca e anche sui bagni pubblici di via Mario Lupo. In questi giorni stanno prendendo inizio i lavori di restauro della fontana del Contarini in piazza Vecchia, nei prossimi mesi partiranno gli interventi di sistemazione del muro di contenimento del parco della Crotta e soprattutto il rifacimento della scalinata che si snoda tra l’ex Ateneo e la Basilica di Santa Maria Maggiore. Da non dimenticare anche gli interventi, da parte di Uniacque, di sistemazione e sostituzione dei sottoservizi lungo via Porta Dipinta e il restauro, questo a braccetto con l’Università degli Studi di Bergamo, del chiostro piccolo e degli affreschi della ex chiesa del Complesso Monumentale di Sant’Agostino. Un piano integrato che punta al miglioramento degli spazi pubblici e del patrimonio storico-culturale di Bergamo Alta.

Per consentire i lavori di piazza Mascheroni, dalle ore 9.00 di mercoledì 16 febbraio a sabato 16 aprile sono previsti i seguenti provvedimenti viabilistici.

in Piazza Mascheroni

• divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie dei veicoli eccetto i mezzi dell’impresa; e istituzione del limite di velocità di 30 KM/h;

da Piazza Cittadella a Piazza Mascheroni

• divieto di transito per tutte le categorie dei veicoli;

• strada a fondo chiuso in corrispondenza degli scavi;

In Piazza Mascheroni nel tratto compreso tra Via Colleoni e Via Boccola

• Istituzione del doppio senso di circolazione;

In via Salvecchio

• istituzione del senso unico di marcia in direzione di via Arena per tutte le categorie dei veicoli eccetto residenti frontisti e operatori addetti al carico e scarico compatibilmente con le fasi operative del cantiere.

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